Mercoledì, 20 Novembre 2024 - 09:30 Comunicato 3233

La rassegna di eventi è andata anche quest’anno sempre sold out
330 spettatori in media all’Agosto degasperiano 2024

Dalle più di 500 persone a Pieve Tesino per la Lectio degasperiana con Ivan Maffeis, alla piazza di Borgo Valsugana piena per ascoltare Antonella Viola, fino ai sold out registrati a Levico Terme, Civezzano, Vigolo Vattaro, Castel Ivano, Trento. Per l'Agosto degasperiano 2024 una risposta di pubblico che conferma l’attenzione e la volontà di approfondimento sui grandi temi del nostro presente.

Amare il nostro tempo: l’edizione 2024 dell’Agosto degasperiano
“Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le difficoltà… Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi”. Sono le parole di un grande protagonista del ‘900, Aldo Moro, pronunciate pochi giorni prima del suo drammatico sequestro.
L’Agosto degasperiano, giunto quest’anno alla nona edizione, costruisce ogni volta un percorso diverso ma seguendo un filo comune che ricalca le parole di Moro e l’insegnamento che ci ha lasciato Alcide De Gasperi: agitare idee diverse, metterle in connessione, per provare a leggere i fenomeni complessi della nostra società con un occhio più fiducioso e uno sguardo sensibile. Ma anche e soprattutto riscoprirci come comunità che si interroga sui grandi quesiti che premono sul nostro vivere, nei territori cari alla memoria dello statista trentino, da Pieve Tesino fino a Trento lungo tutta la Valsugana.
Dopo aver navigato l’anno scorso nei mari agitati delle inquietudini della nostra società, l’edizione 2024 dell’Agosto degasperiano ha provato a ribaltare la prospettiva: davanti a crisi e guerre, forse è necessario riattivare la resistenza più autentica, quella di non arrendersi davanti al male e provare ad “amare il nostro tempo”. Ad accompagnare questo ribaltamento di prospettiva, pensatori e pensatrici tra i massimi interpreti della contemporaneità.
Dall’incontro con il giurista e già Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante, il 27 luglio a Civezzano, che partendo dal suo vissuto è tornato alle grandi domande esistenziali sulla vita e sulla morte, all’evento in piazza a Borgo Valsugana il 5 agosto con la nota scienziata e divulgatrice Antonella Viola, che ha invitato il pubblico a riscoprire il rapporto con il corpo e con il tempo. Dalla possibilità di un nuovo paradigma economico incentrato sull’essere umano proposto da Leonardo Becchetti a Vigolo Vattaro l’8 agosto, all’importanza della memoria e della storia familiare che diventa collettiva con la giornalista e scrittrice Agnese Pini. Dall’elogio della fragilità scritto dalla vincitrice del Premio Strega Donatella Di Pietrantonio e recitato a Castel Ivano il 21 agosto allo sguardo pieno di compassione verso l’umanità che abita le carceri di Daria Bignardi raccontato a Levico Terme il 14 settembre. Oltre alle Lectio degasperiana giunta al ventesimo anno, e che quest’anno ha invitato Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, a discutere sul carattere profetico del pensiero degasperiano in una relazione molto apprezzata, che ha avuto risonanza nazionale anche nelle settimane successive.

L’Agosto degasperiano in numeri
I sette incontri dell’Agosto degasperiano 2024 hanno avuto una media di 330 spettatori, per un totale di 2650 persone coinvolte, con i picchi del 5 agosto, in piazza A. De Gasperi a Borgo Valsugana con Antonella Viola con 600 persone, e del 18 agosto con la Lectio degasperiana a Pieve Tesino, attestata sui 500 partecipanti. Tutti gli altri incontri hanno registrato sold out, raggiungendo la capienza massima degli spazi a disposizione.
Proprio nella convinzione che il valore dell’Agosto degasperiano non sia nella performance del momento ma risieda nel seminare idee che possano guidare il futuro dei cittadini, tutti gli incontri sono disponibili sul canale YouTube della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Un piccolo archivio, da consultare e a cui tornare per riflettere e ritrovare respiro, nella ferma convinzione che affrontare la complessità sia l’unica chiave per continuare a far vivere la democrazia.

Una rete solida di partner
Con l’Agosto degasperiano la Fondazione persegue inoltre l’intento di riunire un intero territorio intorno alla figura dello statista e alla sua lezione civile e politica. La manifestazione, realizzata con il patrocinio di Trento Capitale europea del Volontariato e sostenuta anche dal contributo della Fondazione Valtes, si è avvalsa della collaborazione dell’Apt Valsugana-Lagorai e di numerose realtà culturali: Arte Sella, l’Alzheimer Fest, l’Associazione AMA, la Fondazione Museo storico del Trentino, il Festival Trentino 2060, la Piccola Libreria e la Biblioteca comunale di Levico, Memofest, l’Associazione InDialogo, il Servizio per il sostegno occupazionale e la valutazione ambientale, il Conservatorio Bonporti e Valsugana Web Tv, oltre ai comuni di Pieve Tesino, Castello Tesino, Cinte Tesino, Castel Ivano, Borgo Valsugana, Levico Terme, Pergine Valsugana, Roncegno Terme, Altopiano della Vigolana, Civezzano e Trento.

(LF)


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