Mercoledì, 18 Ottobre 2017 - 12:39 Comunicato 2761

Giovedì 19 ottobre, ore 11, Sala stampa, Palazzo della Provincia
20° Religion Today Filmfestival: il workshop internazionale dei direttori di festival

All'interno del 20° Religion Today Filmfestival si tiene la seconda conferenza internazionale dei direttori di festival di cinema spirituale. Dopo il primo incontro, tenutosi lo scorso ottobre a Barcellona, il workshop si sposta a Trento, che diventa teatro di un appuntamento tra addetti ai lavori che si interrogano sulle intersezioni tra cinema e religioni. I partecipanti al workshop dirigono realtà molto diverse tra loro, talvolta organizzate da associazioni laiche, talvolta da realtà istituzionali, talvolta con il coinvolgimento delle Chiese, ma spesso si ritrovano nei vari festival comuni obiettivi e temi ricorrenti, tanto da intrecciare le diverse rassegne in momenti come quello organizzato a Trento.

Nel corso della conferenza stampa, aperta anche al pubblico, saranno presentati i risultati del workshop, organizzato in collaborazione con il Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler, la la Direcció General d'Afers Religiosos della Generalitat de Catalunya, l'Observatori Blanquerna de Comunicació, Religió i Cultura di Barcellona e SIGNIS (Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione).
Oltre alla direttrice artistica di Religion Today Filmfestival Katia Malatesta, partecipano ai lavori e saranno presenti alla presentazione: Magali van Reeth e Guido Convents per SIGNIS; Arnaldo Casali, Popoli e Religioni – Terni Filmfestival; Ariela Piattelli, Pitigliani Kolno’a Festival, Roma; Anna Karapetyan, Fresco Filmfestival, Yerevan (Armenia); Ahmed Zamal, Dhaka International Filmfestival (Bangladesh); Fr. Botros Danial, Egyptian Film Awards - Catholic Film Center (Egitto); Michael Kleinschmidt, Church & Cinema Filmfestival, Recklinghausen (Germania); Daniella Tourgeman-Glass, Jewish Filmfestival, Gerusalemme; Cyril Dépraz, Festival Farel, Genève (Svizzera); Bernadette Schramm, Watersprite Filmfestival, Cambridge (UK).

Dopo la conferenza di presentazione, il programma del Religion Today continua.
Nella giornata di giovedì, l'offerta del festival raddoppia: le proiezioni dei film in concorso continuano al Teatro San Marco di Trento, ma in cartellone proiezioni anche al Teatro Don Bosco di Pergine, dove le attività del festival inizieranno già la mattina con le attività riservate agli studenti.
La serata aperta al pubblico sarà invece occasione per ripercorrere le sfide di oggi e di domani, con la presenza di un grande regista: ad attraversare questi ultimi vent'anni, con il suo Enclave – in una proiezione fuori concorso – a Pergine ci sarà Goran Radovanovic, regista serbo riconosciuto a livello internazionale e membro della giuria del 20° RTFF.

GORAN RADOVANOVIC
Diplomato in storia dell'arte all'Università di Filosofia di Belgrado, ha lavorato come sceneggiatore e regista di film a soggetto e documentari. E' membro della European Film Academy di Berlino e Film Artists Association di Serbia. Vincitore di molti premi come regista, è anche attivo nell'insegnamento in numerose istituzioni (EICTV di San Antonio de los Banos, Cuba, VGIK a Mosca, Oberlin College in Ohio - USA, ESAP in Portogallo, DFFB a Berlino); tiene lezioni e workshop in numerosi film festival.

ENCLAVE, Goran Radovanovic Serbia/Germania 2015, film a soggetto 92'
Nenad è un bambino serbo che vive in un’enclave nel territorio albanese del Kosovo post-bellico. In un mondo ancora dilaniato dall’odio e dalle divisioni, Nenad si confronta con Bashkim, coetaneo albanese carico di rancore nei confronti di tutti i serbi: nelle mani dei due bambini la possibilità di riprodurre le dinamiche del conflitto oppure di dare un piccolo, nuovo corso alla storia.

Di seguito i film in programmazione giovedì 19 ottobre a Trento.

Ore 15.30 – Popoli e religioni

SON OF KALI, Amit Agarwal, Singapore 2017, corto '17
Fuggito dalle persecuzioni contro gli indù in Bangladesh, Probir raggiunge l'India nel bel mezzo di una grande festa induista. Segue una serata di intensa euforia religiosa, in cui Probir si sente come un bambino in una Disneyland religiosa. Lo accompagna il suo amico d’infanzia Anuar, musulmano, che si gode a suo modo la festa induista. Ma la Dea Madre di Probir ha altri piani per lui.

WANDERING, Boonsong Nakphoo, Thailandia 2016, film 120'
Dopo la morte del figlio, un uomo, abbandonato dalla moglie, cerca di annegare i suoi dolori nella bottiglia, vagando senza meta in un costante stato di annebbiamento; ma l’incontro con un monaco solitario lo guida verso un cammino trasformativo che gli pone di fronte i suoi desideri e bisogni emotivi. Cresciuto in un tempio buddista, il regista porta sullo schermo il dharma e la vita austera dei monaci della foresta.

Ore 17.45 – Sguardi

LEYLA, Ahmed Korkmaz, Turchia 2017, film 92'
La guerra è scoppiata dall'altra parte di una diga che funge da confine naturale tra due stati. Ciwan, che lavora traghettando passeggeri sul lago, si imbatte in una ragazzina di dieci anni fuggita dal campo di battaglia. Si chiama Leyla, proprio come la parlamentare curda assurta a simbolo di resistenza. L’incontro con Leyla porterà Ciwan a riflettere sulle sue scelte e sulle sofferenze del suo popolo.

Ore 20.45 – La crisi

TRIALS, EXORCISM, Susana Nobre, Portogallo 2015, corto 25'
Un treno passa attraverso la città di Alhandra, tra le colline e il fiume. Óscar, che ha trascorso venticinque dei suoi quarantotto anni a lavorare nella stessa fabbrica, è in attesa del verdetto della corte sulla domanda di insolvenza del datore di lavoro. Con la produzione ferma e gli stipendi non versati, Óscar e i suoi colleghi continuano a presentarsi quotidianamente in fabbrica, sperando di non perdere il posto. Ma la chiusura viene confermata. Óscar riuscirà a rifare pace col mondo? 

THE BLACK PIN, Ivan Marinovic, Serbia/Montenegro 2016, film 100'
Padre Petar teme che l'universo sia indifferente. Dio non interviene più. Sua moglie lo ha abbandonato. Il suo solo figlio si ribella contro di lui. E sua madre lo riconosce raramente per via dell’Alzheimer. Peter vorrebbe solo un momento di pace, ma si trova a essere ostacolo alla grande speculazione immobiliare in corso nella sua parrocchia costiera. E la comunità, colorata ma vendicativa, decide di cacciarlo. La ‘guerra’ culmina nel funerale di una presunta strega che degenera nel caos più surreale.

(at)


Immagini