
La premiazione delle cantine vincitrici è prevista per venerdì 2 dicembre con una cerimonia alla quale interverranno anche i ricercatori tedeschi e francesi che illustreranno i progetti di introduzione delle loro denominazioni.
I vini concorreranno nelle seguenti categorie: rossi, bianchi, bianchi a macerazione prolungata Orange, spumante metodo Classico, spumante metodo Charmat, vini frizzanti.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione dei vini si applicherà la scheda di punteggio prevista dall'Organizzazione internazionale della vite e del vino e verrà chiesta ai commissari una valutazione delle caratteristiche sensoriali e degustative. Gli studenti del corso enotecnico supporteranno la commissione e avranno così l'opportunità di mettere in pratica le competenze e le conoscenze acquisite in classe.
La manifestazione promuove e valorizza i vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti da varietà PIWI (PilzWiderstandsfähig), ovvero vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine, oidio e peronospora, riducendo sensibilmente l'uso degli agrofarmaci. Anche se a livello europeo queste varietà sono state ammesse nelle diverse dop, in Italia ci sono diverse regioni nelle quali la coltivazione delle uve PIWI non è stata ancora autorizzata. Il Registro Nazionale delle Varietà di Vino comprende 36 varietà PIWI e la superficie coltivata con queste varietà supera alcune centinaia di ettari; in Veneto si trova il numero più elevato di superfici coltivate e vari ettari si trovano in Emilia e Marche.
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