È il novembre del 1918: appena dopo l’entrata a Trento delle truppe italiane e la resa dell’Impero Asburgico, Giuseppe Gerola si mette sulle tracce delle opere d’arte trentine, trasferite altrove in tempo di guerra o nei decenni precedenti. Comincia così un’avventura straordinaria, al tempo stesso personale e di un’intera comunità, fatta di passione e caparbietà, viaggi e ricerche, trattative e discussioni, speranze e delusioni. L’impresa di Gerola, e delle persone che lo affiancano nella sua missione, è a lieto fine: opere d’arte e documenti vengono recuperati in gran numero e nel 1924 nasce, presso il Castello del Buonconsiglio, il Museo Nazionale. "Anno zero. Avventure di un uomo e di un museo" è la visita animata scritta da Guido Laino in collaborazione con i servizi educativi del Castello del Buonconsiglio. In scena, oltre all'autore, Giuliano Comin, Beatrice Elena Festi e Gabriele Mattè. Il biglietto (10 euro intero, 6 euro ridotto ) è acquistabile sul sito https://www.trentinospettacoli.it/categorie_eventi/altri-eventi-provincia-di-trento/.
Per la festa dei lavoratori castelli aperti aperti fino alle 18
1° maggio nei castelli provinciali
Domani, mercoledì 1° maggio, il Castello del Buonconsiglio e le sedi distaccate di Castel Thun, Castel Beseno, Castel Stenico e Castel Caldes saranno aperte nel nuovo orario estivo 10-18. Al Castello del Buonconsiglio saranno gli ultimi giorni per poter ammirare la mostra "Museo Anno Zero. Opere Recuperate 1919-1923", che chiuderà i battenti domenica 5 maggio. Venerdì 3 maggio, nel doppio orario 18.30 e 20.45, saranno proposte anche le ultime repliche delle visite animate “Anno zero: avventure di un uomo e di un museo” ispirate alla mostra. L’associazione culturale “Il Funambolo” ha ideato un avvincente percorso per far scoprire con nuovi linguaggi l’affascinante storia che si cela dietro la figura di Giuseppe Gerola.