Venerdì, 19 Settembre 2025 - 12:44 Comunicato 2554

Attivate le misure di profilassi, prevista la disinfestazione
Caso importato di Dengue a Brentonico

È stato segnalato a Brentonico un caso di Dengue importato, relativo ad un residente che ha manifestato i sintomi al rientro da un viaggio all’estero. Nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 15, sarà quindi effettuato un intervento di disinfestazione contro le zanzare nelle aree vicine all’abitazione della persona interessata. I cittadini residenti nelle aree di intervento verranno opportunamente avvisati.
Zanzara tigre [ Archivio Ufficio stampa Pat]

Le operazioni di disinfestazione avverranno solamente nelle aree dove è strettamente necessario (giardini e parchi pubblici e privati). L’intervento prevede l’utilizzo di prodotti contro le zanzare, ad azione insetticida; i prodotti utilizzati non rappresentano un rischio per le persone e per gli animali da affezione. È comunque raccomandabile, a titolo precauzionale, chiudere le finestre durante l’intervento effettuato nelle vicinanze della propria abitazione ed evitare l’ingresso di persone ed animali subito dopo il trattamento e per un periodo di circa 5-6 ore dallo stesso.

La collaborazione della cittadinanza è fondamentale anche nella prevenzione: si invita a ridurre i ristagni d’acqua nelle aree private (sottovasi, vasche, fontane, bidoni, grondaie), ricorrendo all’uso di prodotti larvicidi da applicare una volta a settimana per circa tre settimane.

La Dengue è una malattia infettiva simile all’influenza, trasmessa solo dalla puntura di zanzara. Non si trasmette mai da persona a persona e, nella maggior parte dei casi, ha un decorso benigno con febbre e dolori muscolari che si risolvono nell’arco di circa una settimana tramite terapie sintomatiche. La malattia è pressoché assente in Italia e nel Trentino, tuttavia è molto frequente in alcune aree del pianeta, per cui non è raro il riscontro di persone che contraggono la malattia nei paesi delle aree a rischio e che sviluppano i sintomi al rientro dal loro viaggio.

In questi casi, il rischio di diffusione della malattia tramite le zanzare presenti sul nostro territorio (soprattutto la zanzara tigre) è remoto, ma non può essere escluso. Pertanto, il Ministero della salute, in presenza di un caso di importazione, ha previsto alcune azioni cautelative, tra cui gli interventi per limitare la diffusione di vettori (zanzare) dall’area ove risiede la persona colpita, da mettere in atto per prevenire l’insorgenza dei cosiddetti casi «secondari».

(vt)


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