
Tra i principali temi trattati, la Commissione si è focalizzata sulle risorse umane del sistema di protezione civile, con particolare attenzione ai 284mila volontari attivi in tutta Italia, di cui 12mila in Trentino. Un tema cruciale emerso durante la discussione è stato il ricambio generazionale, in un settore dove il coinvolgimento costante delle persone sono essenziali per garantire la sicurezza delle comunità locali, oltre che per favorire la socializzazione. Questioni peraltro affrontate pochi mesi fa a Trento, nell’ambito di un convegno nazionale dedicato al volontariato di protezione civile.
Un altro punto rilevante è stato l'annuncio dell’organizzazione degli Stati generali della Protezione civile, che si terranno il 4, 5 e 6 aprile prossimi a Roma. Un appuntamento che rappresenta un’occasione importante per un confronto nazionale con il coinvolgimento il mondo del volontariato con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori del sistema.
Durante l'incontro, sono state avviate le prime riflessioni sulle possibili modifiche al Codice della Protezione Civile, con l'intento di rafforzare le politiche di prevenzione e migliorare la gestione delle emergenze. Le Regioni e le Province autonome hanno inoltre ribadito il loro impegno a svolgere un ruolo di primo piano nella gestione degli eventi emergenziali e nel processo di ricostruzione.