Giovedì, 28 Aprile 2022 - 16:16 Comunicato 1131

Stamattina gli assessori provinciali Mirko Bisesti e Achille Spinelli a Rovereto
Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: ecco il progetto-premio #Thinksafe

"La cultura della sicurezza sul lavoro deve essere un obiettivo condiviso e partecipato, non solo un tema istituzionale spesso riservato agli stakeholders, ovvero ai soggetti interessati a vario titolo. Questo è un tema che va ripensato, reso nel metodo più stimolante e dinamico, coinvolgendo non solo i lavoratori adulti ma anche gli studenti delle scuole perché la cultura, anche nella sicurezza, può formarsi meglio se la approfondiamo a partire dal sistema scolastico e universitario". La promozione di nuove metodologie di approccio al tema della sicurezza e della prevenzione di malattie e infortuni sul luogo di lavoro figura tra gli impegni prioritari della Giunta provinciale. Lo hanno evidenziato questa mattina gli assessori provinciali allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti intervenuti alla presentazione del progetto-premio #Thinksafe, che vedrà il coinvolgimento di vari istituti scolastici trentini e sarà consegnato il 28 aprile 2023; #Thinksafe è promosso dal Rotary Club Rovereto Vallagarina con l'obiettivo di aumentare nei ragazzi la consapevolezza sull'importanza del rispetto delle norme in materia di salute e di sicurezza sul lavoro.
Alla Manifattura di Rovereto la presentazione del progetto-premio #Thinksafe in ambito della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro (a sx Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università, a dx Achille Spinelli assessore provinciale allo sviluppo economico ricerca e lavoro)

Oggi, nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, protagonisti della mattinata a Progetto Manifattura sono stati 250 studenti, seguiti dai loro docenti e dirigenti scolastici, degli istituti tecnici e professionali Cfp Veronesi-Steam, Fontana e Marconi di Rovereto e Buonarroti di Trento che hanno interagito con gli interlocutori susseguitisi nei loro interventi.
A partire dalla specialista di slackline Elisa Taddei ("anche nello sport la sicurezza, frutto di un lavoro di gruppo fatto di cura e di osservazione reciproca, non è mai troppa") per arrivare poi alle toccanti testimonianze di Michele Ribaga di Rovereto e di Alex Tozzo presidente dell'Anmil, entrambi vittime di infortuni sul lavoro che hanno raccontato il loro lungo percorso riabilitativo invitando i ragazzi a "pensare in sicurezza" fin dalle attività scolastiche svolte in classe, nei laboratori e negli stage aziendali.
"La Provincia di Trento ha sempre investito in sicurezza sul lavoro e cercherà di investire ancora di più. Con sindacati e imprenditori che siedono al Tavolo della sicurezza vogliamo istituire percorsi più efficaci puntando molto sui giovani. La formazione in sicurezza sul lavoro, così come viene garantita - ha affermato l'assessore provinciale allo sviluppo economico Spinelli - è poco efficace per una serie di motivi. Spesso è attuata ripetendo la normativa di sicurezza, impostata sul linguaggio giuridico-normativo di difficile comprensione ed interesse soprattutto per un lavoratore abituato alla concretezza operativa e non al 'generale astratto' delle norme. E' quindi evidente che va corretto il tiro, sul metodo, rendendo più stimolante ed interessante il tema complesso della sicurezza sul lavoro con azioni, premianti, concorsi a premi e sistemi innovativi da un lato mentre dall'altro metodi nuovi, laboratori, addestramento, testimonianze concrete e reali di fatti accaduti possono coinvolgere e smuovere le coscienze e la parte più vera delle persone sui valori importanti della vita". 
Valorizzare il tema della sicurezza su più fronti, quello del mondo imprenditoriale e lavorativo e quello scolastico è l'impegno ribadito dall'assessore allo sviluppo economico che ha sottolineato l'attenzione anche nei confronti degli apprendistati da svolgere "nella massima sicurezza da entrambe le parti". "L'auspicio e l'impegno della Giunta è che da eventi pilota come questo si possa organizzare in maniera diffusa una serie di iniziative analoghe, anche a beneficio degli studenti, futuri lavoratori consapevoli dei rischi negli ambienti di lavoro, e soprattutto misure di prevenzione da adottare per evitare gli infortuni e le malattie professionali. Confermo - ha concluso l'assessore - la volontà dì utilizzare i fondi derivanti dalle sanzione in materia di sicurezza sul lavoro su diversi fronti per valorizzare la cultura della sicurezza, a partire dal proporre un duplice concorso a premi: da una parte per le imprese (impresa sicura) e dall'altra in favore degli studenti delle scuole, suddiviso per aree (professionali, tecniche, umanistiche)".
"La cultura del lavoro deve comprendere il tema della sicurezza - ha esordito l'assessore provinciale all'istruzione Mirko Bisesti, mettendo in relazione il mondo della scuola e quello delle imprese - Le testimonianze che abbiamo sentito devono essere di stimolo per fare ancora di più. C'è bisogno di uno sforzo collettivo da parte di tutti e voi studenti potete farlo fin dalla scuola dandovi una mano l'un l'altro in aula e nei laboratori. La scuola e le aziende sono chiamate ognuna a fare la propria parte prestando ancora maggiore attenzione rispetto a quanto già ora viene fatto in materia di sicurezza. Non si deve mai abbassare l'attenzione su questa questione fondamentale e investire di più sui giovani, sia nelle aziende che nell'informazione e nella formazione. A istituzioni, imprese e scuola chiedo una sforzo necessario e doveroso su questo tema".
Fondamentale infine il ruolo della scuola e delle istituzioni anche nelle parole del sindaco di Rovereto, che ha ribadito la necessità di insegnare la sicurezza ancora in età scolastica, quindi l'intervento della dirigente generale dell'Inail di Trento e Bolzano Giovanna Pignataro, che ha evidenziato i dati preoccupanti degli infortuni sul lavoro.
In conclusione agli studenti è stato donato da parte del Rotary Club Rovereto Vallagarina un caschetto con il logo della manifestazione #Thinksafe school-job creato dall'illustratore roveretano Fabio Vettori con le sue famose formichine realizzate in diretta sul maxischermo alla Manifattura.

(us)


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