Danni connessi ad immobili adibiti ad abitazione principale e alle proprietà fondiarie appartenenti a soggetti privati

MALTEMPO 2018 - danni a immobili
 

Struttura competente: Unità di missione strategica grandi opere e ricostruzione

CRITERI E MODULI (in formato compilabile)

La domanda può essere presentata utilizzando una delle seguenti modalità (alternative):

  • posta elettronica/posta elettronica certificata da trasmettere all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel modulo (la domanda deve essere sottoscritta con firma digitale oppure sottoscritta a mano, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore)
  • consegna diretta alla struttura competente indicata nel modulo o per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione della Provincia Autonoma di Trento
  • servizio postale (raccomanda A/R. Il rispetto del termine di presentazione è documentato dalla data di spedizione) allegando alla domanda firmata anche copia del documento di identità del sottoscrittore. Tale modalità è esclusa per le domande per danni alle attività produttive e di lavoro autonomo
 

DANNI A IMMOBILI: COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25 della legge provinciale 30 novembre 1992 n. 23 si comunica l'avvio del procedimento per la concessione di contributi e indennizzi a favore dei soggetti danneggiati a seguito dell’emergenza maltempo 27-30 ottobre 2018 per la tipologia “danni ad immobili adibiti ad abitazione principale e alle proprietà fondiarie appartenenti a soggetti privati”.

La struttura competente per l'adozione del provvedimento di concessione è il Servizio Prevenzione Rischi e il responsabile del procedimento è l’ing. Stefano Fait in qualità di sostituto dirigente del Servizio preposto.

Per informazioni è possibile contattare il Servizio Prevenzione Rischi, signora Paola Marconi tel. 0461-497438 ESCLUSIVAMENTE DALLE 10.00 ALLE 12.00 oppure scrivere all’indirizzo serv.prevenzionerischi@provincia.tn.itGli incontri con i tecnici sono possibili solamente su APPUNTAMENTO.

La concessione del contributo verrà disposta con determinazione del dirigente del Servizio Prevenzione Rischi entro 60 giorni dal giorno successivo al termine ultimo per la presentazione delle domande.

SOSPENSIONE DEI TERMINI

L’istruttoria in corso ha riscontrato un elevato numero di domande di contributo non complete e per le quali si rende necessaria la richiesta di ulteriore documentazione. Considerate tali carenze, si rende necessario fornire ai richiedenti il tempo necessario per la regolarizzazione della documentazione. Pertanto, per le domande di contributo non complete, i termini del procedimento sono sospesi dalla data di pubblicazione della comunicazione online (27 maggio 2019) fino al giorno 25 luglio 2019.

I cittadini che hanno presentato domanda di contributo non completa verranno raggiunti, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, da comunicazioni personali che indicheranno il dettaglio delle informazioni e della documentazione da integrare e, qualora sia necessario, la necessità di effettuare dei sopralluoghi sul luogo.

 

MODULISTICA PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE

Una volta concesso il contributo con determinazione del dirigente del Servizio Prevenzione Rischi e ricevuta la relativa notifica tramite posta ordinaria o posta elettronica certificata, il richiedente per ottenere la liquidazione del contributo dovrà presentare la documentazione necessaria per la rendicontazione della spesa sostenuta, così come previsto al punto 6 dei criteri di cui all’allegato 2 della deliberazione n. 1063 di data 12 luglio 2019.

In particolare, per la rendicontazione di interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo fino a 5.000,00 euro (punti A e B della domanda di contributo) e per la rendicontazione di attività di ripristino dello stato dei luoghi (punto C della domanda di contributo) occorre trasmettere il modulo 1a (da compilarsi a cura del richiedente), comprensivo dei relativi allegati.

Per la rendicontazione di interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo superiore a 5.000,00 euro occorre invece trasmettere il modulo 2a (da compilarsi a cura del richiedente) e il modulo 2b (da compilarsi a cura del tecnico incaricato), comprensivi dei relativi allegati.

1. Rendicontazione di interventi su particelle edificiali e fondiarie per:

  • immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo fino a 5.000,00 euro (punti A e B della domanda di contributo)
  • ripristino dello stato dei luoghi (punto C della domanda di contributo)

2. Rendicontazione di interventi su particelle edificiali di importo superiore a 5.000,00 euro:

 
3. Delega alla rendicontazione delle spese e all’eventuale incasso del contributo

Qualora il beneficiario del contributo intenda delegare un altro soggetto alla presentazione della rendicontazione delle spese sostenute(*)e all’eventuale riscossione per conto proprio dell’importo del contributo concesso, dovrà presentare il modulo sotto riportato, comprensivo dei relativi allegati.

Si precisa che, nel solo caso in cui il beneficiario intenda delegare anche alla riscossione dell’importo del contributo, il delegato, sul cui conto verrà accreditata la somma, dovrà presentare una delega all’incasso a favore di terzi, con firma del delegante(= beneficiario del contributo) autenticata da un pubblico ufficiale. L’autenticazione della firma del delegante è effettuata da un notaio, cancelliere, segretario comunale o dipendente incaricato dal Sindaco, oppure dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o, se residente all’estero, presso rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. L’autenticazione della firma è soggetta all’imposta di bollo e comporta quindi l’applicazione, nell’apposito spazio del modulo di delega, di una marca da bollo da € 16,00.

(*) Si fa presente che il beneficiario del contributo deve in ogni caso risultare intestatario (o cointestatario) della fattura relativamente all’intervento o quota parte dello stesso cui il contributo si riferisce.

I documenti suddetti possono essere inviati con una delle seguenti modalità:

  • direttamente presso gli uffici della Centrale Unica di Emergenza in via G. Pedrotti n. 18 Ponte S.Giorgio;
  • ad uno sportello periferico della Provincia, presente in ogni Comunità di valle;
  • a mezzo del servizio postale;
  • dalla casella di posta all’indirizzo: serv.prevenzionerischi@pec.provincia.tn.it

Si ricorda che gli interventi devono essere ultimati entro due anni decorrenti dalla data di concessione del contributo. La rendicontazione della spesa deve essere presentata entro 30 giorni dal termine fissato per la fine dei lavori. Il termine di fine lavori può essere prorogato una sola volta per il periodo massimo di un anno e quello di rendicontazione per ulteriori 30 giorni.