5-6 novembre

Ammonta a circa 300 milioni la prima stima dei danni subiti dal Trentino a causa dell’eccezionale ondata di maltempo: circa 100 milioni il danno patito da foreste e agricoltura, a cui vanno aggiunte le spese per la ricostruzione del patrimonio forestale andato perduto, quasi 7.000 ettari di bosco. Il mancato guadagno derivante da questa perdita è calcolato in oltre 50 milioni di euro, considerando il deprezzamento del legname e i costi di rimozione. I Comuni maggiormente coinvolti sono quelli delle valli di Fiemme e Fassa, del Primiero, del Pinetano, dell'altipiano Vezzena-Grigno. Un’apposita task force si occuperà della gestione in varie fasi dell'emergenza foreste e del ripristino del patrimonio boschivo. Continuano intanto alacremente gli interventi su tutto il territorio provinciale, per ripristinare la viabilità, riparare i danni alle infrastrutture e garantire il regolare avvio della stagione invernale.Una raccolta fondi, "Calamità Trentino 2018", per ripartire con l'aiuto di tutti, cittadini e lavoratori, imprese e associazioni di categoria, prenderà il via i giorni successivi, facendo a appello alla generosità e alla voglia di fare dei trentini.

Lunedì, 10 Dicembre 2018