DANNI SU IMMOBILI ADIBITI AD ABITAZIONE PRIVATA E RELATIVI BENI MOBILI

- contributo ai sensi dell’art. 74, commi da 1 a 8, della l.p. 9/2011 per interventi di demolizione/riparazione/ricostruzione di immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero

- contributo ai sensi dell’art. 74, commi da 1 a 8, della l.p. 9/2011 per l'acquisto/riparazione di arredi ed elettrodomestici principali

 

COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Con riferimento alle domande di contributo per i danni su immobili adibiti ad abitazione privata a seguito dell’emergenza maltempo 2-4 ottobre 2020 si comunica che, ai sensi degli artt. 24 e 25 dalla legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23:

  • il Servizio Prevenzione rischi e Centrale Unica d’Emergenza ha avviato il procedimento amministrativo per la concessione del contributo;
  • il responsabile del procedimento è l’ing. Stefano Fait;
  • la concessione del contributo sarà disposta con determinazione del sostituto dirigente del Servizio Prevenzione rischi e Centrale Unica d’Emergenza e sarà liquidato a seguito di rendicontazione della spesa sostenuta, così come previsto dal D.P.G.P. 5 giugno 2000, n. 9-27/Leg. e s.m., nonché sulla base di fatture quietanzate;
  • degli atti istruttori relativi alla pratica si può prendere visione presso l’Ufficio Centrale Unica d’Emergenza, via Giovanni Pedrotti n. 18, Trento.

Per ulteriori informazioni si rendessero necessarie è possibile contattare l’ing. Daniele Bonetta tel. 0461-495256 oppure scrivere all’indirizzo e-mail serv.prevenzionerischi@provincia.tn.it.

 

MODULISTICA PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE

Una volta concesso il contributo con determinazione del dirigente del Servizio Prevenzione Rischi e Centrale Unica di Emergenza e ricevuta la relativa notifica tramite raccomandata o posta certificata, il richiedente per ottenere la liquidazione del contributo dovrà presentare la documentazione necessaria per la rendicontazione della spesa sostenuta, così come previsto ai punti 6 e 8 dei criteri di cui all’allegato 1 della deliberazione n. 1673 di data 23 ottobre 2020. In particolare:

  • per la rendicontazione della spesa per interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo fino a 10.000,00 euro (punto a della domanda di contributo) ed eventuale acquisto/riparazione di arredi ed elettrodomestici principali (punto b della domanda di contributo), occorre trasmettere il modulo 1a (da compilarsi a cura del richiedente), comprensivo dei relativi allegati;
  • per la rendicontazione della spesa per interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo superiore a 10.000,00 euro (punto a della domanda di contributo) ed eventuale acquisto/riparazione di arredi ed elettrodomestici principali (punto b della domanda di contributo), occorre invece trasmettere il modulo 2a (da compilarsi a cura del richiedente) e il modulo 2b (da compilarsi a cura del tecnico incaricato), comprensivi dei relativi allegati.

1. Rendicontazione di interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo fino a 10.000,00 euro:

2. Rendicontazione di interventi su immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze, relativa impiantistica e lavori di sgombero di importo superiore a 10.000,00 euro:

Delega alla rendicontazione delle spese e all’eventuale incasso del contributo

Qualora il beneficiario del contributo intenda delegare un altro soggetto alla presentazione della rendicontazione delle spese sostenute (*) e all’eventuale riscossione per conto proprio dell’importo del contributo concesso, dovrà presentare il modulo sotto riportato, comprensivo dei relativi allegati.

Si precisa che, nel solo caso in cui il beneficiario intenda delegare anche alla riscossione dell’importo del contributo, occorre presentare delega all’incasso a favore di terzi con firma del delegante (=beneficiario del contributo) autenticata da un pubblico ufficiale. L’autenticazione della firma del delegante è effettuata da un notaio, cancelliere, segretario comunale o dipendente incaricato dal Sindaco, oppure dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o, se residente all’estero, presso rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. L’autenticazione della firma è soggetta all’imposta di bollo e comporta quindi l’applicazione, nell’apposito spazio del modulo di delega, di una marca da bollo da € 16,00.

(*) Si fa presente che il beneficiario del contributo deve in ogni caso risultare intestatario (o cointestatario) della fattura relativamente all’intervento o quota parte dello stesso cui il contributo si riferisce.

I documenti suddetti, opportunamente firmati, possono essere inviati con una delle seguenti modalità:

  • direttamente presso l’Ufficio Centrale Unica d’Emergenza, via Giovanni Pedrotti n. 18, Trento;
  • ad uno sportello periferico della Provincia, presente in ogni Comunità di valle;
  • a mezzo del servizio postale;
  • dalla casella di posta all’indirizzo di posta certificata: serv.prevenzionerischi@pec.provincia.tn.it

Si ricorda che gli interventi devono essere ultimati entro due anni decorrenti dalla data di concessione del contributo. La rendicontazione della spesa deve essere presentata entro 30 giorni dal termine fissato per la fine dei lavori. Il termine di fine lavori può essere prorogato una sola volta per il periodo massimo di un anno e quello di rendicontazione per ulteriori 30 giorni.

 
 

Struttura competente

Servizio Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza
Via Vannetti, 41 - 38122 Trento
serv.prevenzionerischi@pec.provincia.tn.it

Criteri e modalità di concessione del contributo

Modulistica in formato compilabile

Modalità di presentazione della domanda

  • posta elettronica all'indirizzo di posta certificataserv.prevenzionerischi@pec.provincia.tn.it.
    La documentazione (modulo di domanda e relativi allegati) deve essere sottoscritta con firma digitale o con le modalità tradizionali, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore. In caso di domanda trasmessa tramite sito web o portale, non serve la sottoscrizione, ma il soggetto deve preventivamente identificarsi attraverso SPID (sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese), CIE (carta d'identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o CPS (carta provinciale dei servizi);
  • consegna diretta alla struttura provinciale competente (Servizio Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza - Via Vannetti, 41 - 38122 Trento) o per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione della Provincia;
  • servizio postale (mediante raccomandata A/R) unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore. Il rispetto del termine di presentazione è documentato dalla data di spedizione.
 

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