Lunedì, 23 Novembre 2020

Accedere al fondo di solidarietà

Si tratta di un intervento economico per l’anticipazione del risarcimento del danno morale riconosciuto alla donna vittima di violenza con provvedimento dell’autorità giudiziaria

Chi può fare domanda
I requisiti per l’accesso al fondo sono:

  • Residenza in Provincia di Trento;
  • ICEF inferiore o uguale a 0,40 - per il calcolo è considerato il nucleo familiare escluso il componente tenuto al risarcimento del danno;
  • È necessario titolo esecutivo fondato su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, non antecedente al 1 gennaio 2015, di condanna al risarcimento del danno morale, quantificato anche in forma provvisionale di un importo almeno pari a 3.000 euro;
  • Il risarcimento del danno deve essere conseguenza di una delle fattispecie di reato contemplate dal comma 4-ter dell’articolo 76 del DPR 30 maggio 2002, n. 115, e dagli articoli 571, 575 nella forma tentata, 582 escluso il comma 2, 583, 584 nella forma tentata, 612 escluso il comma 1, del codice penale, consumato o tentato sul territorio italiano, di cui la persona richiedente è parte offesa. Inoltre, possono accedere al fondo anche uomini e minori vittime di violenza, ma solo se i reati rientrano nell’ambito della violenza domestica ai sensi della Convenzione di Istanbul.

Copertura geografica
Trentino

Accedere al servizio
La domanda può essere presentata all’Ufficio Pari opportunità e inclusione o agli sportelli periferici di informazione e assistenza al pubblico della Provincia, allegando il provvedimento dell’autorità giudiziaria di riconoscimento del risarcimento del danno;
Al/alla richiedente viene anticipato quanto dovuto dall’obbligato a titolo di risarcimento del danno morale, nella misura del 30% per un importo massimo di 5.000 euro;
Il/la beneficiario/a deve restituire l’anticipazione nella misura di quanto ha ricevuto dall’obbligato a titolo di risarcimento del danno. Se l’obbligato non ottempera il beneficiario deve attivarsi notificando precetto per ottenere quanto spettante entro un anno dalla data di presentazione dell’istanza di accesso;
Se non c’è restituzione dell’anticipazione entro 1 anno dalla data della domanda di anticipazione l’Ufficio Innovazione e Inclusione sociale effettua gli idonei controlli. Se dai controlli emerge una mancata attivazione il servizio assegna al beneficiario un termine di 60 giorni per l’attivazione della stessa, pena la restituzione del quantum erogato a titolo di anticipazione.

Per informazioni

Ufficio pari opportunita' e inclusione

Indirizzo: Via Gilli, 4 - Centro Nord Tre - TRENTO
Telefono: 0461.493839
Fax: 0461.494159
E-mail: uff.pariopportunita@provincia.tn.it
(us)


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