Lunedì, 13 Settembre 2021

Bruno Degasperi

© Bruno Degasperi, il monumento a Dante [ Tutti i diritti riservati © Bruno Degasperi]

Frutto diretto del progetto Obiettivo su Dante e dell’interessamento della storica dell’arte Elisabetta Doniselli sono tre interpretazioni del monumento eseguite in pochi giorni, con la consueta passione, da Bruno Degasperi (1944), l’artista di Civezzano che dopo gli studi all'Istituto d'Arte di Trento e al Magistero d'Arte di Venezia è stato a sua volta insegnante di discipline pittoriche presso l'Istituto d'Arte tridentino. Attivo anche nella pittura murale ad affresco in opere pubbliche, come gli affreschi presso la chiesa di S. Martino a Trento, nell'abside della chiesa di Monte Terlago, sulla parete dell'atrio dell'asilo di Lavis, Degasperi ha firmato anche la tela nella chiesa di Vigolo Baselga. Molte le sue partecipazioni a collettive in Italia e all'estero: Messico, Brasile, Argentina, Paraguay, Cile, Stati Uniti, Canada, Germania, Spagna e Belgio.

Nella parole di Elisabetta Doniselli, Bruno Degasperi, “nell'interpretare il monumento Dante, nell'omonima piazza di Trento, utilizza una trama grafica essenziale in cui si avverte la consuetudine nel costruire masse anatomiche in chiave plastica, attraverso un'ossatura di segni strutturali con l'aggiunta di qualche ombra a carboncino, laddove intende distinguere le figure protagoniste. Nel duetto che abbina le figure di Dante e di Virgilio, l'energia del segno ha preferito insistere con le sole gradazioni del carboncino, in una veloce e sintetica presentazione”.

(km)


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