Lunedì, 28 Giugno 2021

Sergio Perdomi, I giardini di piazza Dante, stampa su carta alla gelatina sali d’argento, 1930 ca.

(Archivio fotografico storico PAT, CCBY-NC)

Il XIX Congresso della Società italiana per il progresso delle scienze si tenne nel settembre 1930 a Bolzano e a Trento. Per l’occasione, di rilevanza internazionale, vennero inaugurati in piazza Dante due nuovi monumenti, dedicati a “due purissime glorie trentine e italiane”, il missionario esploratore Eusebio Chini e l'ingegner Luigi Negrelli. Il primo è riprodotto nell’immagine di Sergio Perdomi, fotografo ufficiale della Regia Soprintendenza. Insediato nei locali concessigli in uso al Castello del Buonconsiglio, era da un decennio impegnato nella puntuale documentazione di oggetti e luoghi di interesse culturale. Non mancò di riprendere l’opera appena realizzata dallo scultore Stefano Zuech, inserita nel contesto ambientale del parco. La presenza del monumento a Dante aveva consacrato il giardino pubblico a luogo celebrativo delle glorie patrie e i busti degli uomini illustri, immersi nella vegetazione, si erano susseguiti sin dall’inizio del Novecento. La stazione, sullo sfondo della fotografia, sarebbe scomparsa solo quattro anni dopo per dar luogo al nuovo edificio di Angiolo Mazzoni. 
(LC)

(us)


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