Giovedì, 16 Aprile 2020 - 16:03 Comunicato 799

Sculture, dipinti, oreficeria, armi storiche, persino antiche bambole
#laculturanonsiferma, il patrimonio della Soprintendenza provinciale a portata di clic

L’emergenza Covid-19 non rallenta le attività della Soprintendenza provinciale che, raccogliendo l’invito del Ministero per i beni e le attività culturali aderisce alle campagne #iorestoacasa e #laculturanonsiferma e moltiplica l’impegno per rendere accessibili le collezioni. Come? Attraverso nuove rubriche on-line sul portale Trentino Cultura, un'opportunità per valorizzare ulteriormente il bene comune costituito dal cospicuo patrimonio provinciale. Sono inoltre disponibili proposte mirate per il mondo della scuola e gli operatori della Soprintendenza sono a disposizione dei docenti per suggerimenti e confronti a distanza.

Arredi, tessuti, oreficerie, armi storiche, dagherrotipi o lastre al collodio persino antiche bambole e, naturalmente, dipinti e sculture, una straordinaria ricchezza di beni culturali vari per tipologie, tecniche e materiali sono ora a disposizione di tutti sul sito www.cultura.trentino.it

"Tesori dal passato, uno sguardo al futuro" https://www.cultura.trentino.it/Rubriche/Tesori-dal-passato-uno-sguardo-al-futuro è la rubrica dedicata ai manufatti acquisiti dalla Soprintendenza per l'incremento delle collezioni provinciali. In questo contesto la struttura propone alcune schede rivisitate del catalogo della mostra "Tesori del passato. Arte e storia in dieci anni di acquisizioni", in questo modo si possono sfogliare le pagine di un catalogo in continua costruzione.

La rubrica "Fotografia. Le antiche tecniche in AFS" https://www.cultura.trentino.it/Rubriche/Fotografia.-Le-antiche-tecniche-in-AFS  fornisce conoscenze e spunti per avvicinarsi alle tecniche e procedimenti fotografici ottocenteschi presentando esemplari delle raccolte dell'Archivio fotografico storico provinciale. In questo modo, fra l'altro, c'è l'opportunità, soprattutto per le generazioni più giovani, di scoprire la vicenda ultrasecolare delle fotografie analogiche. <il progetto, peraltro, offre l'occasione di esplorare i diversi fondi dell'Archivio fotografico storico, e avvicinarsi alla storia della fotografia in Trentino.

A breve anche la nuova rubrica "Monumenti di anno in anno" che metterà a disposizione del pubblico, raccolte per annata, le schede sintetiche degli immobili accertati o dichiarati di interesse nel corso dell’ultimo quinquennio. Non solo castelli, palazzi, ville, giardini, torri, chiese e santuari compongono il patrimonio monumentale oggetto delle disposizioni di tutela, ma anche case, cimiteri, monumenti ai caduti, cappelle, eremi, edicole, croci e altri segni del sacro, e ancora stabilimenti e impianti per la produzione, segni dell’industrializzazione e dell’infrastrutturazione del territorio nell’ultimo secolo, che formano ormai parte essenziale del suo tessuto storico e culturale. Con una media di oltre trenta nuove schede all’anno, l’insieme dei beni di proprietà pubblica e privata vincolati fra il 2015 e il 2019 rappresenta uno spaccato significativo del patrimonio architettonico grande e piccolo che costituisce la filigrana del paesaggio culturale trentino e racchiude in sé la memoria della comunità.

In questa fase emergenziale, tutti i progetti pilota dell’area educazione al patrimonio, attivati nell’anno scolastico 2019/20, sono inoltre oggetto di un’intensa rimodulazione delle attività, con l’applicazione di inedite modalità a distanza.
Per il percorso "Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio", sono pronti nuovi contenuti digitali che a giorni saranno forniti alle scuole superiori che avevano aderito al progetto, per un utilizzo autogestito o integrato, su richiesta delle classi, da interventi degli specialisti. Si tratta di una presentazione che approfondisce aspetti tecnici e operativi del danno vandalico e del ripristino o restauro e di una mappa che propone un sopralluogo virtuale in città, in analogia alla passeggiata originaria per l’osservazione fisica dei luoghi.
Sarà pubblicato entro l’inizio di giugno il cortometraggio destinato ai bambini della scuola primaria realizzato nell’ambito del progetto "Dal Fondo del Liceo": attori gli 11 studenti del Liceo Maffei di Riva del Garda, partecipanti, nei mesi scorsi, a un laboratorio di ripristino del libro, con il tutoraggio tecnico dell’Ufficio beni librari e archivistici. La produzione è stata ripensata sperimentando l’utilizzo e il montaggio di riprese audio video realizzate dagli stessi studenti, sotto la guida esperta di professionisti. "Soglie. Variazioni per voci e figure", sul parco Tre Castagni di Pergine Valsugana, avviato con gli studenti dell’Istituto Marie Curie, e "Alfabeti di quartiere. San Giuseppe a Trento", con l’intera scuola elementare De Gasperi della città, sono due complessi progetti per i quali è in corso un parziale riadattamento, finalizzato alla realizzazione, per fine anno scolastico, di anteprime digitali - rispettivamente cartoline, elaborati grafici e giochi - esemplificative della più ampia produzione prevista originariamente per giugno, ora posticipata alla ripresa autunnale della scuola.

Per Info: www.cultura.trentino.it/rubriche

https://www.cultura.trentino.it/Rubriche/Tesori-dal-passato-uno-sguardo-al-futuro

https://www.cultura.trentino.it/Rubriche/Fotografia.-Le-antiche-tecniche-in-AFS

Per suggerimenti e proposte di adattamento dei contenuti al lavoro in classe, i docenti interessati possono scrivere a beatrice.barzaghi@provincia.tn.it  katia.malatesta@provincia.tn.it e patrizia.pizzini@provincia.tn.it

Per informazioni sui progetti, la curatrice è disponibile all’indirizzo lucialinda.cella@provincia.tn.it



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