Sabato, 07 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2059

"Le vie dei Parchi": il viaggio ha inizio
ZAINO IN SPALLA PER UN DIALOGO IN CAMMINO

Nel Convento dei Frati Cappuccini di Terzolas il progetto "le Vie dei Parchi" ha avuto inizio. Venti giovani provenienti dal Trentino, dalla Romania e dalla Calabria, nella suggestiva cornice del Parco Adamello Brenta, avranno modo fino all'11 luglio di vivere un'esperienza di dialogo interreligioso e interculturale. "Le vie dei Parchi" è un viaggio nato dalla sinergia di più realtà, che hanno dato vita ad una proposta alternativa di vacanza, intesa come nuovo modo per aprirsi al dialogo tra culture e religioni diverse. Attraverso trekking, momenti formativi, workshop e spettacoli i giovani sperimenteranno una nuova forma di turismo. Il gruppo è seguito da un team di relatori ed esperti pronti a fornire loro "strumenti" non solo per dialogare ma anche per crescere. Il direttore dell'IPRASE, Beatrice de Gerloni, dando il benvenuto ha sottolineato la valenza formativa del progetto: "a noi interessa creare le persone: uscire dalle mura attraverso esperienze come queste fa parte dell'apprendimento".-

Stare, prepararsi, salire, sostare, partire, giungere e ripartire: sono i sette verbi di montagna delineati venerdì pomeriggio da Alessandro Martinelli, direttore del Centro Diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, che andranno a scandire questo viaggio denominato "Le vie dei Parchi". Dopo la giornata di accoglienza di giovedì dedicata alla presentazione del progetto e alle buone regole dell'"andare in montagna" il gruppo ha avuto modo venerdì mattina di immergersi nel clima formativo dell'esperienza. "La giornata è stata dedicata al prepararsi – spiega il referente scientifico di progetto Francesco Rubino - Quando si va in montagna serve preparare lo zaino riempiendolo con quanto necessario. Per vivere un'esperienza come questa servono anche elementi formativi e su questo è stata concentrata l'attenzione oggi".
Ha aperto la formazione padre Erminio Gius, Priore del Convento e studioso di psicologia sociale che ha posto l'attenzione sul difficile rapporto tra l'etica e la relazione con gli altri. Padre Gius ha sottolineato la necessità di creare una "Carta etica mondiale" che fornisca un unico pensiero fondativo delle relazioni democratiche. A questo primo momento è seguito l'intervento di Olga Bombardelli, docente presso l'università di Trento ed esperta in materia di cittadinanza europea. Il professor Carlo F. Casula ha invece posto l'attenzione sulla necessità di smontare i miti infondati e gli stereotipi mediatici. Come auspicato dagli organizzatori la formazione non è stata una mera lezione frontale ma un dibattito partecipato e di scambio reciproco. Il pomeriggio, dopo l'intervento di Alessandro Martinelli, si è concluso con la costruzione di un ponte tibetano con la guida alpina Lorenzo Inzigneri, un modo originale per mettersi in gioco e fare gruppo.
Riempito lo zaino oggi il gruppo avrà modo di affrontare la prima escursione in montagna per scoprire le meraviglie del Parco Naturale Adamello Brenta. La meta è la Cima Durmont e grazie alla presenza di Padre Marius Resceanu, della Diocesi di Craiova, i giovani avranno modo di conoscere da vicino l'esperienza Ortodossa rumena. La giornata di oggi si concluderà a Villa Santi con canti popolari e balli intorno al falò con l'Orchestra Avanti e n'dre.
"Le vie dei Parchi" è un progetto realizzato dall'IPRASE e promosso dall'Ufficio delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, con il contributo del Governo italiano in materia di Politiche giovanili. Partner del progetto il Convento dei Frati Cappuccini di Terzolas e il Parco Naturale Adamello Brenta. -