Lunedì, 16 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 951

Presentata all'Università Statale l'installazione di Monica Armani per Interni Legacy
XL WOOD PORTA IL LEGNO TRENTINO NEL CUORE DI MILANO

Una torre di pannelli X-Lam alta 7 metri, pareti tagliate da feritoie che svelano suggestivi effetti di luce, poggiate su un basamento di porfido ingabbiato. È XL Wood, l'installazione ideata dall'architetto Monica Armani e realizzata in collaborazione con Trentino Marketing e Trentino Sviluppo, presentata oggi nei cortili dell'Università degli Studi di Milano nell'ambito di Interni Legacy, la mostra evento promossa in occasione del FuoriSalone. L'iniziativa apre la Settimana milanese del design, in programma da oggi al 22 aprile, alla quale il Trentino partecipa anche con DEA + FuoriTrentino, un'officina dedicata ad aziende e design allestita presso gli spazi di via Tortona 20. L'installazione, costruita attorno ad un imponente monolite ligneo realizzato nel nuovo stabilimento XLAM Dolomiti di Castelnuovo, interpreta in chiave moderna le suggestioni dei castelli. L'allestimento è stato curato dal Servizio conservazione natura e valorizzazione ambientale della Provincia di Trento.-

"Con quest'opera – spiega l'architetto Monica Armani – abbiamo voluto interpretare il tema dell'eredità, assegnatoci dagli organizzatori di "Interni". Quattro alte pareti in pannelli lamellari in legno massiccio X-Lam tagliate da feritoie racchiudono specchi e luci con cui interagisce lo sguardo dei visitatori. XL Wood crea perciò un luogo dove materiali di memoria, sensazioni tattili e osservazione si fondono in un'unica esperienza. Il legame con il territorio e la valorizzazione delle sue risorse, attraverso forme architettoniche primarie e senza tempo, sono il leit-motiv dell'installazione. Abbiamo voluto anche rappresentare questi temi per l'architettura del domani, rispettosa e capace di integrarsi nel territorio, in una sensibilità generale che deve tendere ad evolvere dalla semplice equazione mc/mq in un concetto totale di sostenibilità per le nuove costruzioni".
"In questo - conclude Armani - ci siamo trovati in piena sintonia con la Provincia di Trento che promuovendo ARCA, primo sistema di certificazione degli edifici in legno, ha ricondotto ad unità, con un approccio olistico, tutti gli aspetti dell'edificio: solidità costruttiva ed efficienza energetica, resistenza al fuoco e sostenibilità, durabilità, architettura e design".
Legno, pietra e luce sono gli elementi puri con cui è stata composta XL Wood, valorizzando materiali locali e abilità professionali. Realizzata in collaborazione con Trentino Marketing e Trentino Sviluppo, società quest'ultima incaricata di valorizzare il marchio ARCA per gli edifici in legno di qualità, l'installazione è stata infatti interamente realizzata in Trentino. Compresi i pannelli X-Lam, tra i primi usciti dal nuovo stabilimento XLAM Dolomiti di Castelnuovo.
Nata a Trento nel 1964, affermato architetto e designer, Monica Armani ha così voluto interpretare il tema di Legacy ("eredità") rivolgendosi alla matrice primaria di ogni progetto, ovvero la relazione con il territorio. L'installazione richiama infatti il paesaggio trentino a partire dalla forma a torre, elemento architettonico caratteristico della Provincia, ricca di castelli, che Armani ha interpretato in una forma contemporanea, essenziale e rigorosa.
La torre poggia su una base realizzata con scarti ingabbiati di porfido, pietra diffusamente impiegata nel campo edilizio, di cui sia l'estrazione, sia la lavorazione rappresentano campi di eccellenza della Provincia di Trento. Il visitatore, salendo sul basamento, può avvicinarsi all'edificio di forma quadrangolare, delimitato da alte pareti (oltre 7 metri) costruite con pannelli lamellari in legno massiccio X-Lam, sempre più diffusi nell'edilizia per le loro qualità antisismiche e antincendio. Le pareti sono attraversate longitudinalmente da strette feritoie che consentono ai visitatori di guardare all'interno, dove un sistema di specchi cattura i particolari dello storico portico della Ca' Granda. Di notte le feritoie si animano facendo uscire piccoli lampi di luce.
L'installazione trentina XL Wood, ospitata presso il prestigioso Cortile d'Onore dell'Università degli Studi di Milano (Via Festa del Perdono, 7), è una delle realizzazioni di Interni Legacy 2012. La mostra evento, promossa dal magazine di arredamento e design edito da Mondadori, riflette sulla possibile eredità del progetto in termini di ricerca, tecnologie, materiali, espressioni figurative, ma anche dal punto di vista del gesto legato alla cultura della sostenibilità e della riduzione degli sprechi.
Interni Legacy, con il contributo di aziende tecnologicamente avanzate nel campo dei materiali costruttivi e della sostenibilità ambientale, propone idee-messaggio in grado di diventare dei segnali di riferimento nel complesso scenario del progetto contemporaneo e degli arredi di ricerca attraverso una serie di installazioni sperimentali. Le installazioni, create da progettisti internazionali, annunciano anche a livello metaforico e simbolico, nuove possibilità, figure, tipologie e soluzioni per il progetto del domani.
Inaugurata oggi, la mostra Interni Legacy rimarrà aperta presso i Cortili dell'Università degli Studi di Milano fino al 28 aprile con orario 9-24; chiusura anticipata alle ore 21 a partire da lunedì 23 aprile. -