Mercoledì, 10 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2022

Prosecuzione normale dell'attività fino a febbraio
WHIRLPOOL REVOCA LA PROCEDURA DI MOBILITA'

Revocata ogni ipotesi di licenziamento unilaterale. Disponibilità dell'azienda al massimo utilizzo degli ammortizzatori sociali, con ricorso alla cassa integrazione straordinaria a partire dal febbraio 2014 e per la durata di due anni. Accolta la richiesta della Provincia di lavorare fianco a fianco per un progetto di reindustrializzazione sia sul versante della riqualificazione dei lavoratori sia su quello del riutilizzo del sito produttivo. Queste in sintesi le aperture della Whirlpool emerse oggi nel corso di un incontro in Provincia convocato dall'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi a cui hanno preso parte, assieme ai vertici dell'azienda, anche le rappresentanze sindacali. I contenuti saranno definiti nell'ambito di un protocollo d'intesa trilaterale, Provincia, sindacati, azienda, allo studio in queste ore, con l'obiettivo di arrivare alla sua sottoscrizione nella giornata di domani.-

Importante risultato emerso questo pomeriggio in Provincia sul fronte della crisi Whirlpool, nell'ambito del lavoro di mediazione che l'assessore Olivi, coadiuvato dai dirigenti e dai tecnici dell'amministrazione, e forte della risoluzione approvata ieri all'unanimità dal Consiglio provinciale, sta conducendo al fine di raggiungere il duplice obiettivo di garantire un futuro professionale e reddituale ai lavoratori dell'azienda e la reindustrializzazione del sito di Spini di Gardolo.
Dalla trattativa - che ha visto sindacati e azienda incontrarsi più volte negli ultimi giorni tanto in Trentino quanto nella sede di Comerio - sta emergendo un forte senso di responsabilità che accomuna tutti i soggetti coinvolti, in particolare i lavoratori già riuniti in assemblea per validare l'avanzamento del negoziato, che l'assessore non ha mancato di sottolineare, indicandolo come un valore aggiunto del territorio nell'ambito di un sistema di relazioni industriali maturo e partecipe.
Da parte dell'azienda è stata manifestata la disponibilità ad applicare la cassa integrazione straordinaria nel suo periodo massimo, con conseguente revoca dei licenziamenti unilaterali. Disponibilità anche a posporre i tempi di attuazione del piano industriale, avviando la cassa integrazione non prima del 1' febbraio 2014, aprendo di fatto una finestra temporale di due anni e mezzo (a cui si aggiungerà eventualmente, per i lavoratori che nel frattempo non saranno stati ricollocati, anche il periodo coperto dall'indennità di mobilità), durante la quale saranno sviluppate le previste misure per la reindustrializzazione.
In queste ore sta prendendo forma un accordo-quadro per definire, tra gli altri aspetti, un Piano straordinario del lavoro, che sarà sottoposto all'approvazione dei lavoratori e che comprenderà anche le nuove misure che la Giunta provinciale inserirà nella legge Finanziaria 2014, con l'obiettivo del ricollocamento di tutti i dipendenti dell'azienda.
Alla Whirlpool l'assessore Olivi ha rimarcato con forza la richiesta di un diretto coinvolgimento nella ricerca e nel sostegno di attività sostitutive, ricerca che comincerà all'indomani della sottoscrizione dell'accordo sfruttando la finestra temporale che questo andrà ad aprire.

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