Assessore Gerosa: "Lavoriamo insieme sulla cultura del rispetto e sulla valorizzazione di sé"
Violenza di genere nelle professioni al centro del confronto in Sala Depero
"I giovani professionisti sono fondamentali per la crescita del nostro sistema trentino, e lo sono ancor di più quando si mettono in gioco su temi così delicati e attuali come la violenza di genere, facendo rete tra professioni. Purtroppo, nonostante l’impegno di tutti a vari livelli, associativi e istituzionali, ci dobbiamo trovare ancora troppo spesso a parlarne: casi ed eventi quotidiani continuano a richiamare la nostra attenzione su questo problema, segno che gli sforzi comuni sono ancora come una goccia nell’oceano. Per questo credo sia davvero positivo che il mondo delle professioni lavori insieme, sensibilizzando e cercando strategie nuove per affrontare un fenomeno che colpisce tutte le nostre comunità". Lo ha affermato l'assessore all’istruzione, cultura, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, intervenendo nei saluti iniziali del convegno “La violenza di genere nelle professioni: uno sguardo trasversale”, promosso dal tavolo d’ambito Gi.Pro-Giovani e professioni, all'interno del Festival delle professioni 2025. L'evento si è tenuto presso la Sala Depero della sede della Provincia, in piazza Dante.
"Su questo tema così delicato - ha aggiunto l'assessore Gerosa - c’è ancora molto da fare. Dobbiamo lavorare insieme sulla cultura del rispetto ma anche sulla valorizzazione di sé. È un percorso comune verso un obiettivo condiviso e l’amministrazione provinciale è pronta a fare la propria parte".
Nel corso dell'appuntamento, i rappresentanti degli Ordini degli psicologi, avvocati, consulenti del Lavoro e degli assistenti sociali hanno approfondito il tema della violenza di genere nel contesto professionale, con approfondimenti sulle forme che può assumere (come demansionamento, disparità economica, licenziamenti illegittimi), sull’importanza della prevenzione e sugli strumenti a disposizione per la tutela delle vittime. Sono intervenute Martina Segatta e Chiara Filoni, psicoterapeute del Cpi di Trento, l'avvocato Paola Paolazzi, la psicologa Eleonora Pola, la referente dei Consulenti del lavoro, Arianna Dalle Mule, dell'Ordine degli assistenti sociali, Giulia Benanti.
(lb)
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