
I lavori dell’assemblea provinciale ordinaria dei Comandanti dei Corpi Vigili del fuoco Volontari della Provincia di Trento, che ha visto la partecipazione di 168 rappresentanti, si è aperta con il saluto delle autorità.Parole di gratitudine sono arrivate da Roberto Failoni, assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo, per il costante impegno (ha ricordato gli ultimi interventi in Sicilia e in Cadore ma anche il recente concerto di Vasco Rossi ed ha rinnovato l’attenzione sia per gli aspetti logistici sia per la promozione delle attività dei Corpi) e da Mirko Bisesti che ha portato i saluti del presidente Fugatti.
“Rappresentate 8205 volontari - ha esordito l’assessore - ed avete confermati l’affetto profondo e la gratitudine vera delle persone e delle istituzioni. Il mio ringraziamento oggi va alla pazienza e alla costanza per il lavoro svolto in questi due anni complicati. Voglio esprimere anche la vicinanza della Giunta a voi che siete, senza alcuna retorica, una delle parti più belle del nostro Trentino, per storia e tradizione, voi che portate avanti il senso di comunità, un radicamento territoriale forte che sia in centri importanti o in piccoli comuni. Rappresentate una storia che deve andare avanti - ha detto Bisesti - grazie all’impegno e alla passione ma anche grazie agli investimenti che vi assicuriamo anche in questo momento di difficoltà oggettiva perché voi rappresentate la storia ma anche il futuro”. Bisesti e Failoni hanno poi sottolineato l’importanza dei giovani.
“La questione allievi - ha specificato Bisesti - è fondamentale. Quel senso di sacrificio che porta al radicamento nella comunità, il servire e aiutare gli altri, non è paragonabile ed ha un valore immenso in un periodo di disincanto e dove molti sono soli più di prima. Questa coesione sociale costruita su valori importanti come la partecipazione, è un valore di cui il nostro territorio si può vantare in molti ambiti, dal mondo della cultura a quello dello sport dove il vostro appoggio è sempre assicurato ma non è scontato”.Nella sua relazione, approvata con 161 favorevoli, 2 contrari e 5 astenuti, il presidente Giancarlo Pederiva ha parlato dell’anno 2021 come uno dei più duri mai vissuti dai Corpi a causa del Covid e ha ricordato l’importante servizio sociale dell’attività di distribuzione delle dosi di vaccino.
“Il gruppo degli allievi è quello che più ha risentito degli effetti della pandemia - ha affermato il presidente - ma un grazie va a comandanti e istruttori che hanno saputo mantenere alto ed inalterato l’interesse per il Corpo da parte delle giovani leve”.All’assemblea è stato anche richiesto anche un parere sul mantenimento a 60 o innalzamento a 65 anni del limite di età per il ruolo di Vigile in servizio attivo nel Corpo VV.F. volontari. A seguito di un vivo dibattimento da parte dei comandanti ha visto come esito della votazione, la scelta dell’innalzamento del limite a 65 anni con 109 voti.