Mercoledì, 30 Dicembre 2020 - 14:41 Comunicato 3119

Decisione della Giunta su proposta dell'assessore all'ambiente Tonina
Via libera al Piano Gestione Rifiuti "Stralcio Rifiuti Speciali"

Approvato in via definitiva dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'ambiente Mario Tonina, il Piano provinciale di gestione dei rifiuti, per la parte relativa alle discariche per rifiuti inerti di dimensioni superiori ai 300.000 metri cubi di competenza provinciale. Gli obiettivi principali del Piano consistono nell’attuazione a livello provinciale del cosiddetto “Pacchetto europeo di economia circolare” che prevede il ricorso allo smaltimento in discarica dei rifiuti solo in via eccezionale (quindi meno discariche pianificate sul territorio provinciale), la promozione e incentivazione del recupero e riciclaggio dei rifiuti e il rafforzamento dei criteri di localizzazione delle discariche. In sintesi il Piano ha effettuato un’analisi approfondita dei dati di produzione e gestione dei rifiuti speciali e ha verificato il fabbisogno di impiantistica. Di conseguenza undici delle dodici discariche precedentemente pianificate non sono più necessarie.

In Trentino si producono 2.558.646 tonnellate di rifiuti speciali provenienti da attività produttive, di cui il 75% (1.937.000 tonnellate) è costituito da rifiuti inerti da costruzione e demolizione. Tale tipologia di rifiuti viene destinata quasi esclusivamente a forme di recupero e riciclaggio e solamente 30.000 tonnellate allo smaltimento in discarica.

Sulla base del dato di produzione e di smaltimento dei rifiuti e dei nuovi criteri di individuazione delle aree idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, coerenti con le indicazioni desumibili dalla normativa comunitaria, nazionale e provinciale (in particolare la tutela delle aree agricole di pregio previste dal Piano urbanistico provinciale), il Piano prevede che non vi sia l’esigenza di pianificare nuove discariche per rifiuti inerti e peraltro che undici delle dodici discariche precedentemente pianificate non siano più compatibili con l’assetto territoriale provinciale.

(us)


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