
Ricordiamo che si tratta di viabilità d’interesse sovracomunale che però ha un impatto forte sul comune di Riva del Garda e per questo sono state delegate, anche al comune di Riva, attività istruttorie per migliorare la viabilità del Varone. Il Comune ha studiato e messo in campo delle azioni coraggiose che andavano a decongestionare l’area del Varone. L’esperienza di questi mesi ha dimostrato alcune criticità e l’obiettivo di decongestionare la frazione non ha dato i risultati attesi, poiché il numero equivalente di veicoli è diminuito solo in parte. Il trasporto pubblico, inoltre, è risultato meno appetibile.
Trattandosi di viabilità provinciale sono state attivate le procedure per l’attivazione di una Conferenza dei servizi nel quale si è condiviso di disporre ulteriori analisi per verificare lo scenario migliore. L’impegno era quello di elaborare due scenari: uno di infrastruttura esistente e uno, a regime, quando saranno realizzati una serie di interventi infrastrutturali di contorno. In tal senso va vista l'ipotesi inoltrata alle amministrazioni interessate, che non è un ritorno al passato, ma un'ulteriore proposta che può essere valutata fino a che tutti gli interventi di contorno siano portati a compimento per rendere ottimale il senso unico (confermando quello in essere a scendere, o invertirlo a salire) o, per riconsiderare il doppio senso.
Per studiare e confrontare queste opzioni è quindi convocata una Conferenza dei servizi nei prossimi giorni, nei quali tutti gli scenari saranno proposti tenendo conto del numero dei veicoli, del modello di simulazione e della capacità di attrazione del trasporto pubblico.