
Tonina ha ricordato che gli elementi che caratterizzano il sistema integrato di azioni messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento per la valorizzazione dei paesaggi terrazzati si basano su ricerca e conoscenza, che hanno portato alla realizzazione dell’Atlante dei paesaggi terrazzati, sulla formazione, svolta da Tsm step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, su interventi di sostegno attraverso contributi per attività di recupero e manutenzione, finanziati sul Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio.
La Provincia autonoma di Trento ha messo in campo un sistema integrato di azioni di ricerca e conoscenza, educazione e formazione, finanziamento e intervento, con l'obiettivo di sostenere la salvaguardia e la valorizzazione dell'eccezionale patrimonio dei paesaggi terrazzati e di promuovere le competenze necessarie alla manutenzione e al recupero dei muri a secco. Le azioni di ricerca, formazione e intervento hanno coinvolto amministratori, agricoltori, tecnici, liberi professionisti, artigiani, docenti e studenti delle scuole.
Il 14 marzo scorso, nella Giornata nazionale del paesaggio, questo insieme di attività - candidate come progetto unitario - ha ricevuto una “menzione speciale” nell’ambio del Premio Nazionale del Paesaggio. La cerimonia si è svolta a Roma, presso la sede del Ministero della Cultura.
Tra il 2021 e il 2022 l’amministrazione ha sostenuto, attraverso il Fondo per il paesaggio previsto dalla legge provinciale per il Governo del Territorio (l.p. 15/2015), gli interventi di recupero dei muretti a secco che sorreggono i campi terrazzati di 559 beneficiari di contributi, per complessivi 1.670.000 euro. Dopo quelli usciti nel 2021 e nel 2022 – ha confermato Tonina - è di prossima approvazione e pubblicazione il bando 2023.
”E’ importante – ha aggiunto Tonina - riservare attenzione a questi temi per trasmettere il valore rappresentato da questi interventi di salvaguardia e valorizzazione dei terrazzamenti anche come contributo alla sostenibilità e come messaggio positivo ai giovani“.
Lo scopo dell’Atlante ha spiegato Giorgio Tecilla, dirigente dell’Umse in materia di urbanistica, è stato quello di far comprendere un valore che non era pienamente conosciuto. “I paesaggi – ha detto - sono degli incredibili monumenti. Non sempre però abbiamo la percezione di come i luoghi siano belli”.
L’Atlante, ha spiegato Tecilla, ha permesso di scandagliare il territorio del Trentino e di individuare 10.000 ettari di paesaggi terrazzati, di cui il 45% rappresentato da luoghi che il bosco ha rioccupato negli anni. Sono 4500, ha aggiunto, i chilometri di muri, costruititi in pietra a secco, utilizzati nei paesaggi terrazzati del Trentino.
Gianluca Cepollaro, responsabile di Tsm step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio ha ricordato l’attività di formazione che viene realizzata per promuovere una cultura diffusa dei paesaggi terrazzati e per riattivare saperi e competenze tradizionali che sono presenti nella comunità. “E’ straordinaria – ha detto – la risposta che si è registrata in questi anni alle attività formative che hanno coinvolto scuole, professionisti, appassionati, esperti costruttori”.
Alla conferenza stampa era presente anche Francesca Chemolli, sostituto direttore dell’Ufficio Politiche di incentivazione e Azioni di semplificazione in materia di urbanistica e tutela del paesaggio.
Riprese
Intervista Gianluca Cepollaro
Intervista Giorgio Tecilla
Intervista Assessore Tonina
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