"Il TRGA di Trento - spiega Mellarini - ha rilevato che l'istanza dei ricorrenti non evidenzia danni tali da poter essere apprezzati in termini di estrema gravità e urgenza prevalenti rispetto alle esigenze di tutela della sicurezza pubblica, fissando la trattazione collegiale della richiesta istanza cautelare al 27 ottobre, sentendo dunque in tal modo anche le ragioni che hanno determinato l'Amministrazione provinciale all'adozione del provvedimento impugnato. I lavori sono stati consegnati parzialmente alla ditta Misconel, in quanto mancante la disponibilità bonaria di alcuni terreni privati interessati alla realizzazione dei lavori stessi. Pertanto i lavori sono iniziati e proseguono sulla proprietà pubblica, in attesa di poter procedere anche sulle aree private."
L'assessore precisa inoltre che nella giornata di ieri sull'area interessata sono intervenuti i soli tecnici della Provincia e della ditta esecutrice dei lavori ai fini dell'esame dei luoghi, e che non vi è stata la necessità di alcun intervento della forza pubblica per sedare eventuali animosità, che senz'altro non ci sarebbero state da parte dei tecnici provinciali. (c.z.)