Lunedì, 01 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 2967

"Le Vie dei Parchi" (1-7 ottobre) è un'iniziativa promossa dall'IPRASE e dall'Ufficio politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento
VENTIQUATTRO GIOVANI IN ROMANIA PER VIVERE UN'ESPERIENZA FORMATIVA

È cominciata lunedì 1 ottobre e terminerà domenica 7 ottobre la settimana di viaggio denominata "Le Vie dei Parchi" (www.leviedeiparchi.it), un percorso a piedi che è allo stesso tempo ricco di esperienze e di attività formative, da compiersi nella regione Oltenia della Romania. Il trekking, che fa seguito a quello già effettuato quest'estate in Trentino, prevede ogni giorno una tappa diversa e permetterà di scoprire le bellezze naturali e spirituali della Romania. Il viaggio avrà per protagonisti ventiquattro giovani provenienti dal Trentino, dalla Calabria e dalla Romania. Sarà una settimana orientata al dialogo interculturale e interreligioso nel contesto di un turismo montano sostenibile, che rappresenta la seconda fase di un progetto realizzato dall'IPRASE e promosso dall'Ufficio politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, con il contributo del Governo italiano in materia di Politiche giovanili.-

Sono partiti lunedì mattina alla volta della Romania i ventiquattro giovani che prenderanno parte al progetto "Le Vie dei Parchi". Dopo la prima esperienza a Terzolas nel mese di luglio, altri giovani avranno la possibilità di vivere un'esperienza di dialogo interculturale e interreligioso questa volta ospiti in Romania.
Il gruppo durante la settimana avrà modo di immergersi nell'atmosfera di una spiritualità legata all'antica tradizione e alla disciplina. I partecipanti cammineranno lungo i sentieri della Oltenia, una regione della Romania racchiusa tra il Danubio, le Alpi Transilvaniche e il fiume Olt. Il gruppo visiterà i monasteri di Cozia, di Turnu, di Horezu e di Bistrita, in un ambiente che saprà conciliare il dialogo e il confronto, perno e obiettivo di questa esperienza. Attraverso il "camminare lento", quello tipico del viandante e del pellegrino, si vuole dare la possibilità al gruppo di conoscere, farsi conoscere e sperimentarsi. Al trekking vero e proprio si alterneranno incontri di formazione legati alla spiritualità ortodossa e alle religioni ecumeniche. Un incontro, un'esplorazione tra culture e religioni diverse accomunate dalla volontà di costruire la pace.
Il progetto, che rientra nell'ambito dell'Accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili tra il Governo italiano e la Provincia autonoma di Trento, prevede lo sviluppo di un progetto che abbia come tema principale il dialogo interreligioso e interculturale giovanile da sviluppare, approfondire e fortificare con un percorso residenziale, in cui offrire a gruppi di giovani l'opportunità di trascorrere un periodo nei Carpazi orientali, intervallando momenti di escursionismo guidato, attraverso percorsi ad alta valenza simbolica e naturalistica, a momenti di riflessione e formazione su tematiche legate al dialogo tra religioni e culture diverse. Il Progetto ha avuto una prima fase sperimentale e di start up in Val di Sole e in Val Rendena nel luglio scorso, dove è stato portato avanti un concetto di turismo lento, legato ai ritmi della natura e all'attenzione all'ascolto dell'altro.
Il modello poi potrà essere "esportato" in altre realtà, al fine di creare una rete di parchi e luoghi di riflessione a livello italiano ed europeo per offrire ai giovani percorsi percorso a tappe adatti alla loro crescita e maturazione individuale e di gruppo.
(g.z.) -