Martedì, 03 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 1994

"Le Vie dei Parchi" (5-11 luglio) è un'iniziativa promossa dall'IPRASE e dall'Ufficio politiche giovanili della Provincia
VENTI GIOVANI SUI SENTIERI DI MONTAGNA PER VIVERE UN'ESPERIENZA FORMATIVA

Comincia giovedì 5 luglio e termina giovedì 11 luglio la settimana di viaggio denominata "Le Vie dei Parchi" (www.leviedeiparchi.it), un percorso a piedi che è allo stesso tempo ricco di esperienze e di attività formative, da compiersi fra le nostre montagne e che vedrà protagonisti venti giovani provenienti dal Trentino, dalla Calabria e dalla Romania. Sarà una settimana orientata al dialogo interculturale e interreligioso nel contesto di un turismo montano sostenibile, che rappresenta la fase centrale di un progetto realizzato dall'IPRASE e promosso dall'Ufficio politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, con il contributo del Governo italiano in materia di Politiche giovanili. Il trekking prevede ogni giorno una tappa diversa e permetterà di scoprire le bellezze del Parco Naturale Adamello Brenta, partner del Progetto insieme al Convento dei Frati Cappuccini di Terzolas, che invece si configura come "campo base" del viaggio.-

Alla magia della montagna e del camminare lento, da farsi assieme agli altri come occasione per conoscersi, per confrontarsi o semplicemente per stare in silenzio e contemplare i suggestivi paesaggi, si accompagnerà la proposta formativa grazie a numerose e significative presenze del mondo accademico come Olga Bombardelli dell'Università di Trento; Erminio Gius, priore del Convento di Terzolas e studioso di psicologia sociale e delle problematiche sociali connesse all'etica; Carlo Felice Casula, coordinatore del master internazionale di secondo livello in scienze della cultura e della religione presso l'Università degli Studi di Roma Tre; Alessandro Martinelli, direttore del Centro Diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso; Livia Passalacqua, della Scuola Diocesana Teologica... Sono più di quindici gli interventi previsti, mentre le tematiche che verranno affrontate sono le più diverse: "L'Europa come laboratorio di cittadinanza interculturale", "L'uomo tra etica e relazione sociale", "Lo scontro fra civiltà", "I fondamenti teologici comuni alle grandi religioni", "La natura in Trentino e le pratiche della sostenibilità", "La realtà del dialogo interreligioso e i suoi fondamenti teologici"... Grazie alla presenza di un sacerdote ortodosso e di un monaco buddista, il dialogo si arricchirà di testimonianze dirette e compirà un vero bagno di ecumenismo. Inoltre, a condire di leggerezza gli intensi momenti formativi ci saranno giochi di ruolo, workshop, arrampicate e spettacoli.
Molto attesa è anche la serata con Sergio Martini, l'alpinista di Lizzanella tra i primi scalatori italiani di tutti gli ottomila del pianeta, che illustrerà ai giovani partecipanti i suoi viaggi e la sua esperienza alla riscoperta del viaggio di esplorazione all'insegna di un percorso di crescita interiore, lontano dalle mete turistiche di massa e dagli eventi mediatici.
Il 10 luglio, alle 20.30 presso il Convento di Terzolas, a chiudere il viaggio lento sulle vie dei Parchi, che si appresta ad essere molto più di una semplice vacanza, ci sarà lo scrittore e artista Duccio Canestrini che animerà l serata sul tema "Andare a quel paese", un monologo leggero e spensierato per suggerirci come diventare protagonisti dei nostri viaggi, d'avventura e non… L'incontro sarà aperto al pubblico con ingresso libero.
"L'augurio – dicono i promotori dell'iniziativa, – è che i giovani coinvolti possano avvicinarsi al turismo del futuro, lento e responsabile, per fare esperienza diretta di cittadinanza partecipata e attiva e per coltivare un dialogo tra culture e religioni diverse. Sono, questi, gli strumenti minimi per essere più consapevoli e più responsabili nei confronti dell'ambiente: una vacanza diversa, quindi, una vacanza per il corpo e per la mente, un nuovo modo per aprirsi al dialogo tra cittadini del mondo".

Per maggiori informazioni:
Referente scientifico di progetto: Francesco Rubino, IPRASE, tel. 0461 494394, francesco.rubino@iprase.tn.it
Referente organizzativo di progetto: Andreas Fernandez, IPRASE, cell. 347 0550027, andreas.fernandez@iprase.tn.it -