Venerdì, 12 Aprile 2019 - 14:53 Comunicato 784

Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute, è rivolto ai giovani
Utilizzo consapevole di internet: approvati gli schemi di accordo

Favorire l’utilizzo consapevole di internet e prevenirne l’uso problematico da parte dei giovani, questi gli obiettivi del progetto “Un programma psicoeducativo, rivolto a giovani, di autoregolazione delle emozioni per favorire l’utilizzo consapevole e prevenire l’uso problematico di Internet”, che la Provincia autonoma di Trento sta realizzando con il coordinamento del Dipartimento salute e politiche sociali.
Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, ha approvato gli schemi di accordo con gli enti partner del progetto; il progetto è finanziato dal Ministero della Salute per 183.773 euro e ha una durata di due anni.

Il progetto ha ottenuto uno specifico finanziamento da parte del Ministero della Salute – Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) e verrà attuato, unitamente all'Azienda provinciale per i servizi sanitari, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università Sapienza Roma, l’Azienda sanitaria regionale del Molise, l’ASUR Marche e l’ATS Città metropolitana di Milano.
Obiettivo è la realizzazione di un programma, per lo più basato su strumenti multimediali interattivi, per favorire la conoscenza dei principali fattori di rischio dell’uso problematico di internet e l’acquisizione di abilità finalizzate alla prevenzione di fattori di rischio predisponenti il disagio mentale (ansia, depressione e dipendenza) nei giovani.
Nonostante l’uso eccessivo o problematico di Internet non sia riconosciuto come un disturbo inquadrabile diagnosticamente, è indubbio infatti che i suoi effetti possono essere molto rilevanti (alterazioni del tono dell'umore, tendenza all'isolamento, problemi di interazione sociale, sindrome del tunnel carpale, dolori diffusi al collo e alla schiena, problemi alla vista, ecc.).
Saranno coinvolti due Istituti scolastici di istruzione secondaria inferiore e/o superiore per ogni ente partner.
Verranno costruiti dei moduli didattici in formato digitale con cui gli studenti potranno mettere in gioco alcune condizioni di stress e sofferenza psicologica in situazioni critiche, al fine di lavorare:

  • sulle capacità di affrontare e risolvere problemi mediante il metodo del problem solving;
  • sulle abilità di comunicare in modo efficace ed assertivo i sentimenti positivi e negativi;
  • sulle abilità di cambiamento degli atteggiamenti, i comportamenti e le norme di gruppo disfunzionali verso l’uso/abuso di sostanze e internet.

Al programma sarà affiancata un’applicazione (APP) scaricabile su smartphone per informare, sostenere e consolidare le conoscenze acquisite durate il programma a scuola.

(at)


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