Sabato, 30 Aprile 2016 - 15:44 Comunicato 825

Oggi a Lavis la cerimonia con il presidente Ugo Rossi e l'assessora Sara Ferrari
Una targa per ricordare lo sciopero alla filanda

Il primo maggio 1890 le operaie della filanda Tambosi, all'epoca una delle aziende più importanti di Lavis e del Trentino, iniziarono uno sciopero che durò cinque giorni. Chiedevano la riduzione dell'orario di lavoro - da tredici a dieci ore al giorno - per la stessa paga. Per ricordare quel fatto storico e per onorare quelle donne e lavoratrici l'amministrazione comunale di Lavis ha deciso di realizzare e far apporre una targa in via Degasperi 35, in prossimità dell'edificio che ospitava la filanda. Oggi alla cerimonia erano presenti anche il governatore Ugo Rossi e l'assessora provinciale alle pari opportunità Sara Ferrari.

"Quello che ricordiamo oggi - ha detto il presidente Ugo Rossi - è un fatto storico importantissimo che rimanda alla necessità di lottare per i diritti, che vanno resi effettivi anche quando c'è bisogno di adeguarsi ai cambiamenti e alle sfide attuali. Oggi il nostro dovere è dare speranza e futuro, oltre che diritti, ad una comunità che è chiamata ad affrontare anche l'impegno dell'accoglienza e della solidarietà verso popolazioni che non conoscono né diritti né pace. Anche in questo sta il senso più profondo della nostra Autonomia. Dalla storia che ricordiamo oggi sono nati diritti che ci consentono oggi di vivere nel benessere. Sulla base di questi diritti abbiamo un grande dovere, di garantire il massimo impegno nelle nostre attività lavorative e di garantire anche che questi diritti possano continuare ad esistere in un'epoca di grandi trasformazioni ". "Oggi - ha aggiunto l'assessora Ferrari - si rende onore ad un gesto eroico e si riconosce il contributo femminile al progresso della nostra comunità nel corso della storia. Questa targa rende giustizia al fatto che la storia la fanno le popolazioni e l'hanno fatta anche le donne".
Questa mattina a Lavis c'era anche il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, assieme agli amministratori locali e ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti. Davanti ad una rappresentanza di alunni dell'Istituto comprensivo di Lavis si è ricordato il ruolo che la filanda ha avuto, come fonte di reddito integrativo per le famiglie contadine dagli inizi dell'800 fino agli anni 30 del '900. Oggi, è stato detto, la comunità guarda al coraggio di ieri per ricordare che i diritti non sono un dono. (lr)



Immagini