Venerdì, 18 Novembre 2016 Comunicato 2438

Al Teatro Auditorium di Trento lunedì 28 novembre alle 21
"Una stanza viola": Simona Atzori per Aido

"Una stanza viola", è uno spettacolo dove si danzano le sfumature della vita, usando il proprio corpo e le emozioni che nascono dai movimenti. Ideato da Simona Atzori, ballerina e artista italiana, verrà portato in scena al Teatro Auditorium di Trento lunedì 28 novembre alle 21, nell'ambito di una serata informativa organizzata dall'Aido del Trentino, in collaborazione con la Provincia autonoma e il Comune di Trento, e il patrocinio dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari; l'iniziativa inoltre è sostenuta da Consorzio dei Comuni Trentini, Cassa centrale Banca, Itas assicurazioni, Bim dell'Adige, Coop Trentino, Famiglia Cooperativa, Albergo Accademia. Con Simona danzeranno le ballerine della sua compagnia, SimonArte Dance Company, ovvero Mariacristina Paolini e Beatrice Mazzola, nonché Marco Messina e Salvatore Perdichizzi, del Teatro alla Scala di Milano, che ormai da anni collaborano con lei portando in tutta Italia e all’estero i loro spettacoli.
La serata, presentata da Renzo Fraccalossi, vedrà testimonianze di vita di trapiantati,gli interventi di Mario Magnani, presidente di Aido, e di Lucia Pilati, coordinatore trapianti Provincia autonoma di Trento, nonché la presentazione di uno spot di sensibilizzazione sul tema dei trapianti, realizzato da un gruppo di allievi del laboratorio esperienziale Artimpresa, dell'Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche, in collaborazione con Format, il Centro audiovisivi della Provincia.
I biglietti sono in vendita presso le Casse Rurali Trentine e all’indirizzo www.primiallaprima.it

"Una stanza viola" rappresenta infatti quel luogo dove tutto può succedere: un palco, non è che una “stanza” all’interno della quale si danzano le emozioni senza paura... Perché si può e si deve essere semplicemente ciò che si è. Con Simona Atzori si esibiranno altri quattro artisti del mondo della danza, che condividono la filosofia e la forza di Simona, della sua vita e della sua arte. Simona Atzori è un'artista straordinaria: nata senza braccia, si è avvicinata alla pittura all’età di quattro anni come autodidatta e alla danza a sei anni, quando ha iniziato a seguire corsi di danza classica. Due passioni che ha saputo portare avanti insieme accostando ad una brillante carriera di pittrice - i suoi quadri sono da alcuni anni in mostra permanente in Canada, dove si è laureata in Arti Visuali, ma ha anche donato a Papa Francesco un dipinto che lo ritrae - numerosi successi nel campo della danza. Simona è stata infatti ambasciatrice per la danza nel Giubileo del 2000 e protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino nel 2006, ha danzato al Teatro Antico di Taormina, alla Fenice di Venezia; nel 2009 è nato il “Simona and Friends”, nel quale Simona si esibisce accanto a star internazionali della danza, quindi gli spettacoli da lei ideati "Me", "Cosa ti manca per essere felice?" tratto dal suo primo libro, e l'ultimo "Una stanza viola", che prosegue il progetto del ciclo di eventi intitolato #centodieci nei teatri italiani. 

Il 28 novembre all'Auditorium di Trento Simona Atzori, e con lei gli altri protagonisti di "Una stanza viola", balleranno per Aido, con l'intento di sensibilizzare sul tema dei trapianti. Intento che condivide anche lo spot, richiesto da Aido e curato da un gruppo di allievi di Artimpresa, laboratorio didattico rivolto ai ragazzi e alle ragazze del quarto anno di Tecnico grafico multimediale presso l’Istituto Pavoniano Artigianelli. Il trailer, che vede il sostegno di Format - il Centro audivisivi della Provincia, è rivolto principalmente ai giovani ed è stato ideato dai ragazzi che, sotto la guida di Sarah Venturini di Format, hanno strutturato lo storyboard, realizzato il casting per la scelta di attori e comparse ed effettuato le riprese con il supporto di una troupe. Nel corso della serata saranno portate anche alcune preziose testimonianze di persone che sono state sottoposte a trapianto. 

Aido, nasce a livello nazionale nel 1973, proprio per volontà dei soci fondatori che hanno sottoscritto una dichiarazione relativa alla loro volontà di donare i propri organi, dopo la morte, a scopo di trapianto terapeutico. Aido infatti, che conta 1.334.079 soci, lavora costantemente sul territorio, incontrando la popolazione per informare i cittadini sull’importanza del prelievo e della donazione degli organi, perché da una vita spezzata un’altra può rinascere. Nel 2015 sono stati segnalati 1489 donatori (di cui 324 donatori viventi), 3326 i trapianti (di cui 301 reni da vivente), ma nonostante questo in Italia sono attualmente più di 9000 le persone in attesa di trapianto. In Trentino ci sono 27 persone che attendono un trapianto di rene, 13 di fegato e 2 sono in attesa di un cuore "nuovo", in base alle liste di attesa aggiornate a ottobre 2016; i donatori nel 2015 sono stati 10, mentre i trentini che hanno subito intervento di trapianto nel 2015 sono stati 23 per il rene, 13 per il fegato e 1 per il polmone. In Trentino Aido ha 20.267 iscritti ed è attiva con numerose iniziative di sensibilizzazione. Le persone interessate alla donazione, possono esprimere la loro volontà iscrivendosi all’associazione. Per esprimere il consenso, o il diniego, alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte vi sono alcune possibilità:

  • attraverso la carta di identità: al momento del rinnovo o del rilascio della carta d’identità, l’ufficiale d’anagrafe proporrà la possibilità di dichiarare la propria volontà in materia di donazione degli organi; la decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sit - Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute, consultabile 24 ore su 24 dai Coordinamenti Trapianti, che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. La campagna è promossa da Provincia autonoma di Trento, Azienda provinciale per i Servizi sanitari, Consorzio dei Comuni trentini, in collaborazione del Centro nazionale trapianti, sulla base anche di quanto previsto dalla normativa vigente, e sarà a breve disponibile presso gli uffici anagrafi di tutti i Comuni trentini;
  • compilando il modulo presso l’Azienda provinciale per i Servizi sanitari; la decisione viene registrata ed è consultabile attraverso il Sit-Sistema Informativo Trapianti;
  • solo se favorevoli alla donazione, firmando l’atto olografo dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule), anche in questo caso la decisione è consultabile attraverso il Sit;
  • compilando e firmando il Tesserino Blu consegnato dal Ministero della salute oppure le tessere distribuite dalle associazioni di settore; tale tessera va custodita fra i documenti personali;
  • scrivendo su un foglio libero la propria volontà; vanno inseriti: i dati anagrafici, la data e la firma, il foglio va custodito fra i documenti personali.

INFO
“Una stanza viola” di e con Simona Atzori
e con Marco Messina e Salvatore Perdichizzi, del Teatro alla Scala di Milano
Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini, della Simonarte Dance Company
Teatro Auditorium - Trento, lunedì 28 novembre 2016 - ore 21.00
Biglietti  15,00 €, in vendita presso le Casse Rurali Trentine e all’indirizzo www.primiallaprima.it
Per informazioni: AIDO Sezione Provinciale Trento, mail: mail trento.provincia@aido.it, tel. 0461 916026

Immagini e intervista a cura dell'Ufficio stampa

(at)


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