Venerdì, 13 Maggio 2016 - 06:29 Comunicato 922

Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali: tutte le iniziative
Una stagione di mostre ed eventi nei castelli del Trentino

Presentate al Castello del Buonconsiglio l’attività espositiva e i principali eventi nelle sedi distaccate di Castel Caldes, Castel Stenico, Castel Beseno e Thun.

Dopo i saluti del Dirigente del Servizio Attività Culturali Claudio Martinelli e dell’Assessore comunale alla Cultura Andrea Robol, il direttore del Castello del Buonconsiglio, Laura Dal Prà, ha illustrato le iniziative espositive e i principali eventi che verranno proposti in questa stagione al Castello del Buonconsiglio di Trento e nelle sedi distaccate di Castel Thun, Castel Beseno, Castel Stenico e Castel Caldes. 

In ordine cronologico è stata presentata la mostra Le scelte di Grezler, che dopo la prima tappa espositiva al Castello del Buonconsiglio, andrà in Valle di Sole dove troverà collocazione a Castel Caldes dal 15 maggio fino al 6 novembre. L’inaugurazione, prevista per sabato 14 maggio alle ore 17, vedrà anche la presenza del coro Gruppo Vocale Celestino Eccher di Cles diretto da Sara Webber e al pianoforte Mauro Brusaferri.  Claudio Grezler, conosciuto a Trento per aver diretto per quasi un ventennio, in qualità di presidente, l’ITAS- Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni, fu un grande appassionato d’arte. Una passione, questa, che negli anni si tradusse nella formazione di una ricca quanto variegata quadreria personale, prevalentemente costituita da dipinti di artisti italiani e fiamminghi compresi tra il Cinque e l’Ottocento, tra cui spiccano opere a tema sacro e profano, ritratti, battaglie e paesaggi. Castel Caldes sarà protagonista dell’estate culturale solandra con diversi eventi, tra questi concerti, manifestazioni come Arcadia, Slow Food, l’asta dei formaggi. 

Il 27 maggio a Castel Stenico sarà inaugurata un’interessante rassegna dedicata agli Antichi Erbari conservati nella Biblioteca Comunale di Trento, che verrà proposta dal 28 maggio al 16 ottobre nella magnifica cornice del maniero che domina le Giudicarie. Rari e preziosi volumi dal XV al XVIII, saranno esposti dove scoprire xilografie e incisioni su rame di grande pregio artistico, che hanno permesso di tramandare fino ad oggi antichi saperi e conoscenze su piante e fiori che in essi vengono accuratamente descritti. La proposta offre in visione al grande pubblico opere d'arte che rimarrebbero altrimenti accessibili solo a pochi intenditori, valorizzando così il patrimonio culturale cittadino.

Dal 17 giugno Castel Thun offrirà ai visitatori nuovi suggestioni e un percorso museale con parecchie novità. In anteprima sarà svelato ai giornalisti lunedì 13 giugno alle ore 11, mentre venerdì 17 giugno dalle 17 alle 20 l’ingresso sarà gratuito con visite guidate e concerti e spettacoli. Tra le novità principali che si potranno ammirare vi è il riallestimento della Sala delle Guardie, della Sala degli antenati, con una sontuosa tavola apparecchiata con porcellane e vetri d’epoca e in molte stanze sono state aggiunte opere d’arte tra queste sculture, alabastri, candelabri, dipinti, documenti, porcellane che rendono ancora più affascinante questa residenza nobiliare. Sarà proposto anche un nuovo filmato curato da Katia Bernardi che racconta la storia secolare della famiglia Thun, e verrà proiettato al primo piano del palazzo comitale.

Anche quest’anno Castel Beseno, il maniero che domina la Vallagarina, sarà teatro di suggestive rievocazioni storiche nei fine settimana estivi.  Oltre al consueto appuntamento di agosto con il grande evento “All’armi, all’armi” dove il maniero sarà preso d’assalto da centinaia di armigeri, Castel Beseno proporrà da sabato 16 luglio l’atmosfera cinquecentesca dei campi di battaglia con tende, soldati, armi, stendardi, abbigliamento ed attrezzature che ricreeranno la vita quotidiana del tempo e l'atmosfera degli assedi e delle battaglie. Le animazioni, che prevedono la presenza di una decina di re-enactors con relativo accampamento, si terranno nelle giornate di sabato e domenica dal 16 luglio al 28 agosto dalle 11.00 alle 17.00.  

Al Castello del Buonconsiglio, nell’ambito delle iniziative sulla Prima Guerra Mondiale e in occasione del centenario della morte di Cesare Battisti, dal 12 luglio sarà proposta la mostra Tempi della storia, tempi dell'arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma, rassegna che  intende, attraverso una selezione di preziose opere d’arte dell’epoca e di rare testimonianze storiche, illustrare al grande pubblico una personalità di grande spessore umano e culturale che ha avuto un ruolo importante nella storia recente non solo del Trentino ma anche dell’Italia e merita di essere conosciuto nella sua complessità e modernità. In occasione della 89^ adunata nazionale degli alpini prevista dal 13 al 15 maggio ad Asti il Castello del Buonconsiglio sarà presente nello stand del Museo Nazionale Storico degli Alpini per promuovere la mostra estiva dedicata a Cesare Battisti, alpino decorata con la medaglia d’oro al valor militare. 

A dicembre la mostra natalizia sarà dedicata al pittore barocco Giuseppe Alberti. La ricorrenza del terzo centenario della scomparsa dell’artista costituisce un’occasione irrinunciabile per organizzare al Castello del Buonconsiglio, uno dei luoghi deputati dell’attività albertiana, un’ampia mostra attraverso la quale si possa ripercorrere i momenti salienti della sua attività che riveste un ruolo di primo piano nel contesto dell’arte locale dell’ultimo quarto del Seicento. Grazie alle numerose campagne di restauro promosse dalla Soprintendenza per i beni culturali nel corso di un trentennio, gran parte delle opere realizzate da Alberti sia ad affresco che su tela si presentano oggi in ottimo stato di conservazione. Il percorso espositivo intende mettere in luce gli aspetti migliori della produzione albertiana, confrontata con i molteplici modelli stilistici ai quali il pittore fiemmese si accosta nel corso dei suoi soggiorni di studio a Venezia (Pietro e Marco Liberi, Bernardo Strozzi, Francesco Maffei, Giovanni Battista Langetti, Karl Loth, Pietro della Vecchia) e a Roma (Pietro da Cortona). 



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