Venerdì, 27 Ottobre 2017 - 17:53 Comunicato 2880

Ultima fermata Srebrenica: in Bosnia per conoscere il conflitto balcanico

Sono pronti per partire i 55 giovani trentini e altoatesini partecipanti al progetto "Ultima fermata Srebrenica". Da oggi al 3 novembre saranno infatti protagonisti di un viaggio di studio e di conoscenza in Bosnia Erzegovina con tappe a Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla. Accompagnati dall'assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari il gruppo avrà modo di visitare luoghi significativi della “guerra in Bosnia-Erzegovina”, incontrare testimoni e svolgere attività culturali presso il museo della città di Sarajevo. Il programma prevede inoltre una sessione specialistica di formazione con la psichiatra Irfanka Pasic ed un confronto con operatori impegnati in loco sul tema della ricerca e della conservazione della memoria.
Il progetto “Ultima Fermata Srebrenica”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento e di Bolzano nell'ambito della collaborazione tra i due enti, è organizzato e curato dalla società cooperativa sociale @ltrimondi di Bolzano, in collaborazione con Arci del Trentino, Punto Europa, Arciragazzi Bolzano, Teatro Zappa e Deina.

“Ultima fermata Srebrenica” è un progetto regionale che mira ad implementare nuove strategie per la riflessione e la rielaborazione di importanti fatti storici del Novecento nonché per la formazione del pensiero critico, favorendo il dialogo inter-etnico e interculturale, l'elaborazione della memoria e la prevenzione e gestione non violenta dei conflitti. Sono 55 i giovani che partecipano al progetto, 28 trentini e 27 altoatesini.  Il progetto si articola in 3 fasi: una prima parte di formazione e informazione, condotta da esperti, che si è tenuta dal 30 settembre al 1 ottobre. Seconda fase del progetto è il viaggio di studio e di conoscenza in Bosnia Erzegovina (Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla). Al ritorno è prevista una terza fase di "restituzione" dell'esperienza alla cittadinanza sia in provincia di Trento sia in provincia di Bolzano, attraverso un diario di bordo e un reportage a cura di MediaLab. 

(gz)


Immagini