Martedì, 12 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 648

Parecchi i territori coinvolti in quella che si sta sempre più definendo come una grande sfida-opportunità per il Trentino. Un'esperienza che fa leva sul lavoro di squadra mettendo in rete, competenze, esperienze, strutture e professionalità
UNIVERSIADE TRENTINO, TUTTI I NUMERI DELL'EVENTO SPORTIVO INTERNAZIONALE MULTIDISCIPLINARE

Val di Fassa, Val di Fiemme, Valsugana-Lagorai, Altopiano di Pinè e Valle di Cembra, Trento, Monte Bondone e Valle dei laghi, praticamente quasi l'intero Trentino orientale e centrale è coinvolto nel grande evento sportivo internazionale e multidisciplinare, Universiade che, per la prima volta, si svolge in Trentino. Il coinvolgimento non è solo a livello territoriale ma anche di professionalità, competenze, esperienze e strutture diverse (sportive e non). Oggi a Baselga di Pinè, per il grande staff Universiade, si è presentata l'occasione per conoscersi, mettersi a confronto lavorando insieme per cercare idee innovative e soluzioni efficaci su alcune tematiche. E' grande l'impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti che hanno di fronte una mole di lavoro consistente per un tempo di preparazione breve: l'appuntamento è infatti in calendario dall'11 al 21 dicembre prossimo. Tremila gli atleti attesi, 50 le Nazioni che dovrebbero partecipare (finora se ne sono iscritte 43), 30.000 le presenze ipotizzate, 78 le premiazioni, 13 le discipline sportive ospitate in 11 siti di gara. Undici anche i giorni di gara, 5 i clusters, 26 i Comuni coinvolti, 4 le Comunità (Comun General de Fascia, Fiemme, Alta Valsugana e Bernstol Valle di Cembra, Territorio Val d'Adige) 6 le Aziende per il Turismo (Fassa, Fiemme, Trento e Valle dei Laghi, Altopiano di Piné e Valle di Cembra, Valsugana-Lagorai e Rovereto Vallagarina) 1.300 i volontari attesi (finora sono state oltre 700 le candidature a fronte di una relativa pubblicità fatta finora). Importanti anche i numeri dell'organigramma di Universiade: 88 le persone coinvolte, 6 le aree, 20 persone nella commissione organizzativa, 7 quelle del Consiglio direttivo, 4 i soci di questo evento internazionale e cioè Università degli Studidi Trento, CUSI - Centro universitario sportivo italiano, Provincia autonoma e Comune di Trento. D'impatto anche i numeri che riguardano i settori tecnologici con 12 siti da attrezzare e 23 sistemi informativi diversi da omogeneizzare, 250 gli access point da allestire, 150 le attrezzature di rete, 50 le stampanti, 150 i computer, 80 i monitor IPVT, 30 i volontari per ICT.-

Il Trentino si sta, sempre più, mettendo alla prova sull'organizzazione di eventi sportivi di carattere internazionale: dopo i Mondiali Fiemme 2013 definiti "favolosi" da parte del presidente della FIS (Federazione Internazionale Sci) Gian Franco Kasper, ora molti territori del Trentino sono impegnati nella complessa organizzazione dell'evento sportivo invernale che coinvolge gli studenti delle università di mezzo mondo. Con grande collaborazione si sono messi insieme soggetti pubblici e privati, competenze imprenditoriali e amministrative, sportive e di comunicazione, organizzative e di marketing, esperienze multiple e diverse (dal volontariato alla gestione delle strutture sportive) per raggiungere un unico fine "far fare bella figura al Trentino" (assessore Dalmaso) in un evento che lascerà un'eredità importante: quella di lavorare in squadra fra territori. Un tassello che va a rafforzare il modello lavorativo del Trentino che sperimenta la propria capacità di fare rete per raggiungere un obiettivo di alta qualità. Modello sperimentato già oggi a Baselga di Pinè con otto tavoli di lavoro impegnati a risolvere problemi e criticità diverse su temi che la complessa organizzazione di Universiade si trova ad affrontare, dai trasporti alla comunicazione interna, dalla gestione efficace delle strutture sportive all'immagine coordinata dei territori, dalla gestione dei volontari alla migliore efficienza tecnologica, dagli eventi collaterali e piattaforma sociale al mondo dell'impresa.
Se vogliamo guardare ai territori con il criterio della disciplina disputata la mappa è così costituita: curling e pattinaggio velocità a Baselga di Pinè, snowboard e freestyle sul Monte Bondone, hockey su ghiaccio - femminile - a Pergine Valsugana, pattinaggio di figura e sincronizzato e pattinaggio short track a Trento, hockey su ghiaccio (un girone maschile) e sci alpino in Val di Fassa, sci nordico, salto e combinata nordica, biathlon e hockey su ghiaccio (secondo girone maschile) in Val di Fiemme. (fs)

Info: www.universiadetrentino.org
Per i volontari: volunteers@universiadetrentino.org -