Giovedì, 13 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1760

Alla vigilia delle Universiadi estive di Kazan si è conclusa la prima fase di iscrizioni all'evento di dicembre
UNIVERSIADE TRENTINO 2013: 50 NAZIONI ISCRITTE, TUTTI I CONTINENTI RAPPRESENTATI

Dal Sud Africa agli Stati Uniti d'America, dall'Australia alla Cina, dalla Russia ai paesi scandinavi, dal Giappone all'organizzatrice Italia, sono 50 le nazioni ufficialmente iscritte alla 26.a Universiade invernale in programma in Trentino dall'11 al 21 dicembre prossimi. In lizza saranno quindi nazioni dei cinque continenti per un totale di circa 3.000 tra atleti, tecnici e dirigenti. La notizia arriva dell'International Department del Comitato Organizzatore di Trentino 2013 alla vigilia dei Giochi estivi previsti dai primi giorni di luglio a Kazan. Un avvenimento, quest'ultimo, capace di fagocitare totalmente in queste settimane l'attenzione delle varie federazioni sportive universitarie nazionali per il gradissimo impegno tecnico richiesto per affrontarlo. Non è quindi escluso – spiegano gli organizzatori da Trento – che il numero di adesioni possa salire nei prossimi giorni non appena conclusi i dettagli delle spedizioni nella Repubblica di Tatarstan, che fa parte della Federazione Russa.
Altre nazioni potrebbero quindi aggiungersi in un prossimo futuro alla già ricca lista di paesi pronti a scendere in pista nella varie località del Trentino teatro delle competizioni nelle 13 differenti discipline agonistiche, che assegneranno complessivamente 79 medaglie d'oro.-

Un record assoluto per le Universiadi invernali. Reso possibile sia dalla consolidata fama internazionale di cui gode il Trentino in campo organizzativo (grazie ai singoli Comitati coinvolti nell'Universiade, ma anche ogni anno promuovono decine di eventi sportivi nelle rispettive aree geografiche) sia dalle bellezze ambientali delle località sede di gara che ogni anno richiamano milioni di turisti. Non è un caso se il Logo dell'Universiade Trentino 2013 – tradizionalmente deve essere una U liberamente declinata dal punto di vista grafico – renda omaggio alle Dolomiti, montagne simbolo del Trentino con la loro maestosa imponenza caratteristica delle valli di Fiemme e di Fassa, che il prossimo dicembre ospiteranno le competizioni sciistiche.
Un bel biglietto da visita per l'intero Trentino. Anche per quelle località (da San Martino di Castrozza e il Primiero, all'area delle Dolomiti di Brenta) non direttamente coinvolte nelle competizioni agonistiche per le esigenze Fisu che ha chiesto di far svolgere l'Universiade – originariamente prevista in Slovenia – in aree attigue tra loro.
Agonisticamente la presenza di rappresentative nazionali dei cinque Continenti renderà ancora più emozionante il confronto nelle varie discipline. Oltre allo sci nordico e alpino, si gareggerà poi nel pattinaggio velocità e nello short track - specialità discipline che vedono confrontarsi stabilmente atleti di Europa, America e Asia -, nel pattinaggio di figura e sincronizzato, nel curling, nell'hockey (il cui torneo risulta sempre emozionate e avvincente sia nella versione maschile sia femminile) e nelle due più giovani discipline legate alla neve ovvero lo snowboard e il freestyle. E l'Italia cercherà di essere tra le protagoniste assolute, come già avvenuto in passato. I presidenti Flavio Rosa (Fisi-Federazione italiana sport invernali) e Giancarlo Bolognini (Fisg-Federazione italiana sport del ghiaccio) hanno, infatti, già confermato la presenza di atleti azzurri in tutte le discipline di rispettiva competenza. La speranza è quindi di vedere neve e ghiaccio colorarsi di sprazzi d'azzurro declinati in sfumature d'oro, d'argento e di bronzo (dec) -