Giovedì, 19 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2683

Le misure organizzative e operative per l'assistenza sanitaria
UNIVERSIADE INVERNALE: PRONTA LA MACCHINA DELLA SALUTE

L'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) del Trentino, con i suoi operatori sanitari è pronta ad accogliere gli atleti e tutti coloro che verranno nella nostra provincia in occasione delle Universiadi. Durante le Universiadi, l'APSS garantirà gratuitamente assistenza medica di base e di emergenza ai soggetti accreditati, atleti, delegazioni e funzionari FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario), dal loro arrivo fino alla partenza e per tutto il periodo dell'evento dall'11 al 21 dicembre 2013, secondo quanto stabilito dal Regolamento della stessa FISU, su tutti i 6 cluster di ospitalità: Trento, Monte Bondone, Baselga di Piné, Levico e Pergine Valsugana, Val di Fiemme e Val di Fassa).-

In preparazione all'evento e durante i giorni della manifestazione, l'Azienda sanitaria provinciale attiverà le necessarie misure organizzative e operative clinico-assistenziali e di sanità pubblica utilizzando il proprio personale, le strutture e i mezzi disponibili. I servizi saranno organizzati tenendo conto della dislocazione territoriale dei cluster di ospitalità e dei siti di gara. Le strutture dell'Azienda sanitaria maggiormente coinvolte saranno l'Ospedale di Trento e di Cavalese in Val di Fiemme, in particolare i Pronto Soccorso; gli ambiti territoriali del Distretto che comprende la Valsugana, Fiemme, Fassa e Primiero e il sistema dell'Emergenza territoriale sul territorio provinciale. Per il coordinamento delle attività è stato istituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di garantire:
- assistenza sanitaria di base medicalmente necessaria in forma gratuita e continuativa, per tutti i soggetti accreditati, sia nei due ospedali di Trento e Cavalese, negli ambiti territoriali toccati dalla manifestazione, attraverso i Pronto Soccorso e gli altri eventuali servizi di ricovero ospedaliero, sia nelle strutture ambulatoriali del Distretto già esistenti come il primo intervento traumatologico di Pozza di Fassa, guardia turistica e guardia medica in tutti cluster site;
- presidi di assistenza presso le strutture sportive, secondo i requisiti FISU, durante gli allenamenti ufficiali e le gare, oltre che, se necessario, presso il Centro Accrediti di San Bartolomeo di Trento; per tutti i presidi di assistenza è già stata pianificata l'organizzazione, anche alla luce della recente e positiva esperienza dei mondiali delle Val di Fiemme. Il personale medico e infermieristico impiegato per assicurare l'assistenza sarà quasi totalmente costituito da personale dell'Azienda Sanitaria con esperienza nell'area dell'Emergenza-Urgenza;
- emergenza territoriale con autoambulanze ed elisoccorso, H24, nel contesto delle attività istituzionali;
- prevenzione e sanità pubblica, ovvero adozione di misure di prevenzione collettiva, sorveglianza epidemiologica e gestione di eventuali epidemie, nel contesto delle proprie attività istituzionali;
- supporto, per gli aspetti sanitari, dell'attività di informazione e formazione del personale volontario coinvolto nell'Universiade, secondo quanto concordato con il Comitato Organizzatore;
- informazione e comunicazione sui servizi e sulle modalità di accesso, in particolare per i soggetti accreditati.
La disponibilità dei servizi previsti per l'evento non interferirà comunque con l'attività ordinaria delle strutture e non inciderà in alcun modo sulla quantità e sulla qualità dei servizi sanitari quotidianamente erogati ai cittadino. -