Venerdì, 18 Aprile 2014 - 02:00 Comunicato 912

Nuovi canali di informazione si aggiungono a quelli tradizionali
UNA PROTEZIONE CIVILE SEMPRE PIÙ "SOCIAL"

Accanto ai mezzi di comunicazione più tradizionali e consolidati come i comunicati stampa, gli avvisi e le interviste a radio e televisioni, gli aggiornamenti sui siti internet, sia dello specifico settore che quello istituzionale della Provincia, la Protezione civile trentina sta sperimentando da qualche mese strumenti più contemporanei e "social" come Facebook, Twitter, WhatsApp, Viber, Telegram e WeChat. "In questo modo - sottolinea il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile Roberto Bertoldi - vogliamo comunicare con i cittadini in maniera ancora più immediata".-

Non si tratta di sottovalutare gli strumenti utilizzati fino ad oggi che anzi, precisa Bertoldi, rimangono ancora canali di informazione importanti e insostituibili, soprattutto durante le fasi dell'emergenza. "Questi nuovi mezzi di comunicazione che stiamo sperimentando - ci ha detto - non sostituiranno quelli utilizzati fino ad oggi ma si affiancheranno sempre di più, permettendoci anche di indirizzare meglio le informazioni e invitandoci ad essere ancora più tempestivi".
Fin'ora la risposta degli utenti è stata incoraggiante. "La gente apprezza - ha concluso Bertoldi - e ci sono diverse migliaia di cittadini che seguono questi mezzi di informazione e ci danno preziosi suggerimenti. Certo è un impegno in più per la struttura e per i nostri uomini perché questi mezzi ci richiedono di essere sempre pronti a dare informazioni e risposte in tempi brevi. Ma è anche uno stimolo a fare sempre meglio".
Oltre alla capillarità e alla tempestività il valore aggiunto di questi strumenti è quello di consentire di arricchire l'offerta informativa con contenuti multimediali e con contributi che arrivano direttamente dalle zone in cui si opera.

Ecco i canali attivati:
pagina Facebook: www.facebook.com/dpc.pat
profilo Twitter: @dpcpat1
per WhatsApp, Viber, Telegram e WeChat il numero è 335 630 1222

Per ulteriori informazioni sulla materia:
http://www.protezionecivile.tn.it/.
http://www.provincia.tn.it/
(lr) -