Venerdì, 07 Novembre 2014 - 02:00 Comunicato 2832

Martedì 11 novembre alle ore 11 nella Sala Fedrizzi della Provincia la presentazione della Carta Tecnica Provinciale
UNA NUOVA "MAPPA" DEL PERICOLO PER DIFENDERE MEGLIO IL TERRITORIO

I numerosi eventi che hanno colpito, nel tempo, il nostro territorio - basti osservare gli effetti dell'ondata di maltempo di questi giorni - ci hanno insegnato che, per proteggere in modo efficiente la vita dei cittadini, i loro beni e l'integrità delle strutture, è indispensabile prevedere gli eventi che si potrebbero manifestare in una certa area individuando le attività da attuare prima, durante e dopo un'emergenza. Fondamentali sono a tale proposito le Carte della pericolosità, strumento di rilevazione dei pericoli localizzati sul territorio. Significative sono le novità introdotte, a questo proposito, dalla Provincia autonoma di Trento e che saranno illustrate martedì 11 novembre alle ore 11, nella Sala Fedrizzi del palazzo sede della Provincia, in piazza Dante 15 a Trento, alla presenza dell'assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini.-

L'evoluzione tecnica delle strumentazioni impiegate per le analisi territoriali ed il rilevamento, ad iniziare dalla rivoluzionaria tecnica Lidar, nonchè per la rappresentazione grafica ed informatica, il maggiore rilievo che le attività di previsione e prevenzione hanno acquisito nel tempo rispetto a quanto avveniva in passato e l'esigenza di operare una semplificazione normativa, hanno portato ad un aggiornamento di tali strumenti, con la predisposizione della nuova Carta Tecnica Provinciale, "base" per la creazione delle nuove Carte della pericolosità, ognuna delle quali è relativa ad una specifica tipologia di pericolo (alluvioni, incendi, valanghe, frane, ecc.).

Accanto all'assessore Mellarini, interverranno alla conferenza stampa di presentazione delle nuove Carte del pericolo il responsabile della Protezione civile trentina Roberto Bertoldi, del Servizio Prevenzione Rischi Gianfranco Cesarini Sforza e del Servizio Geologico Saverio Cocco.

Saranno inoltre ricordati gli interventi attuati nel corso di quest'anno dalla Provincia autonoma di Trento per la difesa del territorio.
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