Lunedì, 16 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3513

Presentata oggi alla Casa di Riposo "Villa Belfonte"
UNA NUOVA AMBULANZA SPECIALE PER IL TRASPORTO DI PAZIENTI AFFETTI DA SLA

"Un modo per migliorare la qualità della vita di queste persone in una logica non solo di sensibilità e di vicinanza ma di miglioramento dell'assistenza". E' stato con queste parole che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha salutato oggi la presentazione, avvenuta presso la Casa di Riposo "Villa Belfonte", di una nuova ambulanza speciale, adatta al trasporto di pazienti affetti da Sla.-

"Stiamo rispondendo ad una esigenza vera - ha affermato il direttore generale dell'Apss Luciano Flor davanti alle numerose persone che insieme ai malati di Sla hanno voluto partecipare oggi a Villa Belfonte alla presentazione della nuova ambulanza -. Ci siamo dotati di uno strumento moderno e efficiente grazie anche al sostegno concreto della Provincia autonoma di Trento, "che permetterà gli spostamenti, per ora di tipo sanitario ma lavoreremo anche per rispondere alle esigenze di tipo sociale, ai nostri malati per i quali fino ad oggi ogni trasferimento era di estrema difficoltà".
"Mario Bonomi mi ha fatto conoscere la Sla - è intervenuto il presidente Ugo Rossi - e insieme abbiamo cercato, con l'aiuto e la volontà di molti, di trovare delle possibili soluzioni lavorando in due direzioni: prima di tutto in una logica di sistema e di miglioramento dell'assistenza e poi nel favorire la permanenza a domicilio aiutando la famiglia con 10mila Euro e con altri 4mila per la fisioterapia, il ricovero in RSA è gratuito. Questo è possibile naturalmente grazie alla nostra Autonomia che permette di prendere decisioni in breve tempo in tutto il settore sanitario e in questo caso di grande impatto sulla qualità della vita delle persone affette da queste patologie". Ringraziando l'Azienda sanitaria e naturalmente il 118 e la rete delle RSA per quanto realizzato, il presidente ha concluso il suo intervento affermando che: "cercheremo di fare sempre al meglio e anzi di migliorare; abbiamo affrontato questa sfida e siamo consapevoli che altre ci aspettano, ma la nostra attenzione non calerà sicuramente".
"Siamo tra i pochi in Italia ad avere questo tipo di ambulanza - ha confermato con soddisfazione Alberto Zini direttore dell'U.O. 118 Trentino emergenza attorniato dai suoi collaboratori -, che ha delle caratteristiche speciali essendo dedicata a pazienti particolari. L'abbiamo predisposta anche con l'aiuto del signor Bonomi che ci ha guidato nella realizzazione; l'allestimento di questa ambulanza, oltre alla dotazione e alle caratteristiche proprie dei mezzi di trasporto sanitario, prevede il caricamento con pedana idraulica del paziente su qualsiasi tipologia di carrozzina speciale, l'ancoraggio della carrozzina e l'alloggiamento e il funzionamento delle apparecchiature elettromedicali necessarie. Il suo assetto consente anche il caricamento di una normale barella di ambulanza per il trasporto sanitario di pazienti con comuni patologie".
Mario Bonomi, ringraziando il presidente Rossi, ha evidenziato come il grande risultato sia dovuto al fruttuoso lavoro di gruppo che ha portato alla costituzione dello Sla team, ricordando infine come sia possibile migliorare ancora, in particolare per l'assistenza a domicilio e la fisioterapia; richiesta ripresa da Vittoria Simoni, a nome di AISLA regionale e nazionale che ha concluso specificando che questa malattia "orfana di farmaci" ha bisogno di una forte fisioterapia sin dai primi momenti della diagnosi.
La richiesta, nota da tempo, è stata recepita e a breve si cercherà di dare una risposta concreta.
Un evento atteso e fortemente voluto dai malati e dai loro famigliari, dalla Provincia autonoma di Trento e dall'Apss, ora questa ambulanza è una realtà e sicuramente potrà migliorare la vita di chi ogni giorno combatte contro questa patologia.

Alcuni dati

Distribuzione delle persone affette da SLA, certificate ed inserite nel registro malattie rare, per fascia di età

fascia età del paziente
Totale
31-40
1
41-50
2
51-60
10
61-70
14
71-80
7
81 ed oltre
4
Totale
38










Distribuzione delle persone affette da SLA, certificate ed inserite nel registro malattie rare, per distretto di residenza e per genere

N. Utenti
Distretto di residenza
F
M
Totale
Centro nord
1
7
8
Centro sud*
9
6
15
Est
4
6
10
Ovest
1
4
5
Totale
15
23
38

* di cui n.1 domiciliato nel distretto Est
N. 33 sono a domicilio mentre n.5 sono ospiti di RSA, totale persone affette da SLA n.38
(sc)

Riprese a cura dell'Ufficio Stampa -