Lunedì, 26 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 765

Sottoscritta la convenzione tra Fondazione Fbk e Itea Spa sul progetto Dirha
UN SISTEMA DI INTERAZIONE VOCALE NELLA CASA DOMOTICA

Un mese fa la notizia dello start up del progetto scientifico europeo Dirha, coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler e destinato a utenti con difficoltà motorie. Un impianto di sofisticate tecnologie vocali che permette l'interazione a distanza dai microfoni e la comprensione delle richieste da parte degli utenti, e che troverà come sito di Integration test proprio l'alloggio domotico di piazza Garzetti di Itea Spa. Il prototipo permetterà agli utenti l'interazione vocale in un ambiente in cui è sufficiente formulare la richiesta - come regolare la temperatura delle stanze, alzare le tapparelle, sintonizzare radio e TV, aprire o chiudere le finestre, attivare elettrodomestici o inviare segnali di allarme - senza dover premere alcun tasto o porsi il problema di dove stanno i microfoni.-

Dal primo accordo siglato il 5 giugno 2009 tra Itea, Fbk, Provincia, Ateneo di Trento e Opera universitaria, ne è stata fatta di strada e nel susseguirsi degli anni sono nate diverse iniziative orbitanti attorno alla Casa Intelligente di piazza Garzetti a Trento di proprietà di Itea Spa.
"Lo scopo della convenzione – ha dichiarato la presidente Aida Ruffini - nasce proprio con l'intento di mettere reciprocamente a disposizione le proprie esperienze, studi e progetti al fine di una comune crescita negli ambiti della sostenibilità ambientale e dell'innovazione, dello sviluppo di sistemi energetici e dell'indagine, dell'analisi e del monitoraggio strutturale e ambientale. I progetti messi in campo tra Itea e la Fondazione hanno avuto particolare interesse nella sperimentazione delle tecnologie Fbk in un contesto applicativo che offre un ambiente domestico reale, quale quello di piazza Garzetti."
 Grazie a questa convenzione, nella casa Domotica Itea verrà installato un impianto di microfoni distribuiti nell'ambiente per captare comandi vocali, comprenderli e poi trasmetterli ad un sistema per l'esecuzione delle richieste quali, ad esempio, regolare la temperatura delle stanze, alzare e abbassare le tapparelle, sintonizzare la radio e il televisore sui propri programmi preferiti, aprire o chiudere le finestre, attivare elettrodomestici o far partire segnali di allarme.
 A coordinare i lavori Maurizio Omologo responsabile dell'Unità di ricerca SHINE della Fondazione Bruno Kessler, che ha sottolineato l'aspetto straordinario del progetto: "Il prototipo finale permetterà agli utenti l'interazione vocale in un ambiente in cui è sufficiente formulare la richiesta, senza dover premere alcun tasto o porsi il problema di dove stanno i microfoni." Una vera e propria innovazione nel settore e un aiuto valido e concreto ai soggetti con difficoltà motorie che li aiuterà a vivere nel proprio alloggio in piena autonomia.
 La convenzione tra Itea Spa e Fbk ha inoltre il fine di collaborare alla creazione e consolidamento di una rete di contatti tra operatori, imprenditori ed istituti di ricerca, aventi interesse in questo contesto applicativo, e di rendere noti i risultati raggiunti dalle tecnologie DIRHA al pubblico dei potenziali destinatari, con particolare attenzione all'utenza debole (anziani e portatori di handicap). (an)

Foto Archivio Itea Spa -