Venerdì, 27 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 1103

I rappresentanti dei Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale all'Eurac
UN PUNTO DI INCONTRO PER LE EUROREGIONI

Lo scambio di esperienze e la discussione sulle attuali sfide alla collaborazione transfrontaliera sono stati al centro di un incontro tenutosi recentemente all'Eurac di Bolzano. All'incontro hanno partecipato i rappresentati di quattro Gruppi europei di cooperazione territoriale (Gect) insieme a esperti di diritto locali e internazionali.-

"Con la creazione del Gect Euroregione Tirolo–Alto Adige–Trentino, lo scorso anno, è stato scritto un nuovo capitolo della collaborazione tra i nostri territori di frontiera" ha dichiarato Birgit Oberkofler, segretaria generale dell'ufficio Gect, all'apertura dell'incontro all'Eurac di Bolzano.
L'evento ha fornito l'occasione agli esperti di diritto dell'Eurac di rispondere, dal punto di vista teorico, a dubbi e domande sulle basi del diritto comunitario e i suoi campi d'azione. I rappresentanti del Gect hanno invece presentato i campi di attività e le possibilità di sviluppo delle Euroregioni e descritto le sfide che queste nuove istituzioni devono affrontare. Oltre alla Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, sono stati al centro dell'incontro anche i Gect tra il Belgio e la Francia, la Francia e la Spagna e l'Ungheria e la Slovacchia. Un esempio collaborazione transfrontaliera viene dal settore della salute: nel Gect ungaro-slovacco i cittadini che vivono nei territori di frontiera possono usufruire dei servizi ospedalieri vicini senza spese burocratiche, anche quando questi ospedali si trovano nell'altro stato. Nella Euroregione franco-spagnola Pyrénées-Méditerannée, esistente dal 2009, è stata invece attuata una collaborazione in campo universitario, per rafforzare la mobilità transfrontaliera di studenti e ricercatori. I diplomi vengono infatti riconosciuti sia in Francia che in Spagna.
"L'utilizzo di sinergie, possibile grazie alla collaborazione transfrontaliera, è uno degli aspetti centrali del processo di integrazione europea. I commenti positivi su questo workshop sono anche da attribuire al fatto che rappresentati della ricerca applicata, delle istituzioni e della scienza, hanno potuto qui trovare un punto di incontro al di là dei propri confini e hanno posto una prima pietra per una più stretta collaborazione futura" sottolinea Alice Engl, commentando l'incontro organizzato dall'Istituto sui Diritti delle Minoranze e dall'Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo dell'Eurac in collaborazione con il Gect "Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino". -