Mercoledì, 30 Settembre 2015 - 02:00 Comunicato 2409

Poco fa la consegna all'amministrazione comunale: la Provincia ha investito circa 3 milioni di euro per smaltire le acque in eccesso
UN'OPERA DI PRESA PER REGIMENTARE IL LAGO DI ANDALO

Una nuova opera di presa per smaltire, nel rio Lavezol, le acque in eccesso del lago di Andalo: questo pomeriggio si è tenuta la breve cerimonia di consegna al Comune di Andalo. La Provincia autonoma di Trento, tramite il Servizio prevenzione rischi, ha dato corso alla realizzazione di una galleria idraulica lunga poco più di mezzo chilometro, che deriva l'acqua dal lago e la fa confluire nel rio Lavezol. I lavori, realizzati fra il 2011 e il 2013, hanno comportato una spesa di circa 3 milioni di euro.-

Il lago di Andalo non ha immissari di superficie. L'invaso è alimentato dalle acque raccolte dalla conca naturale che lo forma e, soprattutto, dalle acque immesse da un complesso sistema carsico caratterizzato da cavità di accumulo che si svuotano rapidamente al raggiungimento di determinati livelli interni. Questo fenomeno, discontinuo nel tempo e legato all'andamento delle precipitazioni annuali, si manifesta generando significativi incrementi della quota del lago nell'arco di pochi giorni. In occasione di periodi particolarmente ricchi di precipitazioni e in concomitanza del disgelo, la quota del lago di Andalo si è storicamente innalzata a livelli tali da generare importanti infiltrazioni d'acqua negli scantinati di numerosi edifici posti nel raggio di interferenza della falda.
I danni connessi con tali episodi calamitosi nel 2000 e nel 2002 sono stati ingenti e hanno indotto la Provincia autonoma di Trento a predisporre un intervento che consentisse di mantenere regimata la quota del lago, provvedendo a smaltire i picchi delle portate in ingresso.
Il vecchio canale scolmatore realizzato dal Comune negli anni '70 aveva infatti perso, per concomitanti problemi geotecnici, la propria pendenza, non riuscendo più a garantire con efficacia lo smaltimento delle acque in eccesso verso il rio Lambino e il lago di Molveno.
L'opera che verrà consegnata domani all'amministrazione comunale di Andalo è stata realizzata dalla ditta Oberosler cav. Pietro srl di San Lorenzo di Sebato (Bz) e ha comportato una spesa complessiva di 3.075.717,38 euro. I lavori sono iniziati a giugno 2011 e sono stati ultimati ad agosto 2013. Il collaudo tecnico amministrativo si è perfezionato a dicembre 2014, mentre nel mese di maggio 2015 si sono conclusi tutti gli adempimenti preordinati alla liquidazione finale dei lavori.
Si tratta di una galleria idraulica a sezione circolare, diametro utile 2100 mm, della lunghezza complessiva di 573 metri e pendenza 1,31%. La galleria deriva l'acqua dal lago di Andalo tramite un'opera di presa munita di paratoia elettromeccanica, tarata per una portata massima di deflusso di 2,0 m3/s; l'acqua viene fatta confluire nel rio Lavezol, dove è situata l'opera di sbocco.
Lo scavo della galleria è stato realizzato con la tecnica del "microtunnelling": tale sistema costruttivo, completamente meccanizzato, prevede l'impiego di una fresa TBM (chiamata comunemente anche "talpa meccanica"). La fresa non solo permette lo scavo della galleria, ma anche il rivestimento della stessa, mediante elementi tubolari in calcestruzzo. La fresa è caratterizzata da un diametro di scavo di 2530 mm, viene guidata da personale operante all'esterno della galleria ed opera in condizioni di scavo sempre rivestito. La tecnica permette di evitare eventuali cedimenti del terreno in superficie e di non avere personale che opera all'interno della galleria.
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa -



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