Mercoledì, 02 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1128

Oggi la firma di un Protocollo alla riunione del Gect a Bolzano
UN NUOVO PASSO AVANTI PER L'EUREGIO

Via libera anche al logo comune per il Forum di Alpbach di agosto

Vestita con un logo nuovo di zecca, punta sull'edilizia sostenibile e sulle tecnologie " verdi" l'Euregio che oggi, a Bolzano, attraverso un Protocollo d'intesa firmato dai presidenti della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di Bolzano e del Land Tirol mette in rete politiche per lo sviluppo e progetti di ricerca e fissa l'agenda che dovrà tradurre in pratiche concrete la sinergia tra i tre territori. Qualche esempio? L'obiettivo di creare un distretto fra le imprese della filiera delle costruzioni sostenibili, o l'attivazione di un programma attraverso il quale soggetti come Tis innovation park, CasaClima, Zukunfsstiftung, Trentino Sviluppo, Manifattura domani e Distretto tecnologico trentino scarl possano favorire la partecipazione delle imprese alle iniziative promosse congiuntamente dentro l'Euroregione. Ma altrettanto importante sarà sollecitare gli istituti di certificazione presenti nei tre territori per migliorare la visibilità delle competenze acquisite nel campo delle green technologies.-

In chiusura dei lavori, tenutisi nel palazzo della Provincia di Bolzano, in via Crispi, il presidente altoatesino Luis Durnwalder ha aperto l'incontro con gli organi di informazione riassumendo i lavori della mattinata, a partire dal logo del Forum di Alpbach, che vedrà per la prima volta la presenza del Gect in quanto tale, e proseguendo poi con il riepilogare i programmi che i tre territori stanno portando avanti congiuntamente, oggetto del Protocollo siglato oggi, alcuni dei quali saranno presentati appunto ad Alpbach il 19 agosto. Il presidente del Forum Franz Fishler ha invitato i tre governatori a rafforzare la collaborazione, anche in vista dell'istituzione di una Giornata dell'Europa. "Discuteremo per capire cosa può diventare l'Euregio - ha detto Durnwalder - , quali nuove attività implementare. Abbiamo sottoscritto un accordo congiunto sull'edilizia in questa parte dell'Arco alpino, perché pensiamo di avere problemi simili, superficie edificabile ridotta, grandi pendenze, un ambiente dagli equilibri delicati; con il Protocollo di oggi anche gli istituti di ricerca collaboreranno per elaborare programmi condivisi in questa direzione. Abbiamo però naturalmente anche una storia che ci accomuna, ci sono progetti in corso per fare capire ai giovani cosa è successo in passato. Ed abbiamo parlato di trasporti, di tunnel di base, di energie rinnovabili e molto altro." Fra gli esempi di collaborazioni inoltre un progetto di 'sanità elettronica' o e-healt, programmi scolastici che puntino all'integrazione fra i giovani e fra le scuole nello spazio euroregionale, una partecipazione congiunta alla Expo del 2015 a Milano e anche per promuovere congiuntamente i prodotti regionali, facendo leva sulla loro qualità e tipicità.
Il Capitano del Tirolo Guenther Platter è tornato sui temi dell'energia e dell'edilizia rivolta al risparmio energetico, "una filiera che deve appoggiarsi necessariamente alla ricerca per ottenere qualità e competitività".
Infine il presidente trentino Lorenzo Dellai: "Abbiamo confermato oggi che il nostro percorso va verso una vera e propria regione europea - ha detto - , che in questa fase si realizza attraverso il Gect. Giorno dopo giorno crescono consapevolezza e consenso anche nell'opinione pubblica, non solo dentro le strutture giuridico-amministrative. L'Euroregione oggi mette assieme due cose importanti, da un lato la dimensione concreta, quella dei progetti, dall'altra la dimensione istituzionale. Di tutte e due abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di progetti, specie rivolti ai giovani, ed in grado di far fronte nel migliore dei modi alla crisi economica internazionale. L'accordo firmato oggi costituisce in questo senso un contributo importante, specie per un settore come quello dell'edilizia, che attraversa una fase di sofferenza. Ma è importante anche mantenere vivace la prospettiva, il disegno, la forte caratterizzazione istituzionale dell'Euregio. Ecco perché saluto con piacere l'approvazione del logo comune, strumento per far percepire ai cittadini che questa collaborazione transfrontaliera non è per pochi, ma deve coinvolgere tutti, perché in questa grande crisi che attraversa l'Europa dobbiamo stare assieme e ritrovare quello che ci unisce." -