Mercoledì, 12 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2720

Inaugurazione con l'assessore Dalmaso a Borgo, Levico e al Liceo "Rosmini" di Trento
"UN NUOVO ANNO SCOLASTICO DI RESPONSABILITÀ, MA ANCHE DI SPERANZA"

"Tutti siamo consapevoli che questo nuovo anno scolastico inizia in un clima delicato di crisi e di problemi, ma la nostra risposta e l'augurio che io faccio a tutti gli studenti del Trentino è che questo sia un anno certo di responsabilità, ma anche di speranza e di messaggi positivi per il futuro". Con queste parole l'assessore provinciale all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, assieme al dirigente del Dipartimento della conoscenza, Marco Tomasi, ha inaugurato ufficialmente il nuovo anno della scuola primaria, secondaria del primo e secondo ciclo e della formazione professionale 2012/2013 dall'aula magna del Liceo "Rosmini" di via Malfatti a Trento. Prima, l'assessore ha visitato il Centro di Formazione professionale Enaip e l'Istituto "Degasperi" di Borgo Valsugana, e in chiusura la nuova sede dell'Istituto comprensivo di Levico.-

Momenti intensi di accoglienza, di presentazione di alcuni progetti significativi dell'istituto e, in tutte quattro le sedi visitate, presenza del territorio: oltre a studenti, dirigente scolastico ed alcuni insegnanti, anche genitori e rappresentanti dell'amministrazione comunale e delle categorie economiche della zona di riferimento della singola scuola. In tutte le realtà, l'assessore Marta Dalmaso ha insistito sul momento particolare di crisi generale, invitando la scuola a dare risposte positive a maggior ragione in questa fase. "È giusto insistere sulla responsabilità di tutti – ha detto – ognuno per la propria parte, ma accanto alla responsabilità va aggiunta la parola speranza rivolta ai giovani ed al loro futuro. Il primo giorno di scuola è un giorno speciale ed è bene che venga dato un tono di solennità a questo momento; ma è un giorno speciale anche per tutta la comunità educante, a cominciare dagli insegnanti e dal loro lavoro insostituibile, così come prezioso è il ruolo dei genitori e della famiglia."
Alle 8.30, la campanella è suonata al Centro di Formazione professionale Enaip di Borgo Valsugana, nell'aula magna piena di studenti, che si sono ritrovati di fronte un tavolo molto significativo. Accanto all'assessore Dalmaso e al dirigente generale del Dipartimento della conoscenza, Tomasi, tutte le presenze del territorio e del mondo economico e produttivo con le quali la scuola già opera e si propone di farlo sempre di più per rendere quanto più pregnante possibile il percorso di formazione: il direttore Sergio Bailo e i docenti del Centro, Luca Arighi (Industria), Claudio Ropelato (Artigiani ed ex alunno Enaip) con altri esponenti di imprese del territorio, il sindaco e vicesindaco di Borgo con l'assessore all'istruzione del Comune, l'Enaip con il presidente Gianluigi Bozza. Da tutti, il richiamo ai giovani studenti a guardare avanti con fiducia, a lavorare sodo nello studio a puntare ad essere bravi studenti per poi essere bravi lavoratori e bravi cittadini, sapendo che la situazione è cambiata e che, ricordando un film, "il gioco di fa duro per tutti e quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare".
Dalla formazione professionale all'Istituto di Istruzione "A. Degasperi" sempre a Borgo Valsugana, col dirigente scolastico Paolo Pendenza, insegnanti e studenti radunati nel Teatro della scuola. La docente Cinzia Casna ha coordinato la presentazione di alcuni momenti più significativi e di alcuni progetti realizzati dall'istituto; poi la testimonianza di tre "ex" appena usciti con il diploma di maturità (tra i quali un perito edile del corso serale Sirio). In molti passaggi, il ricordo della professoressa Anna Cassol, scomparsa da poco, "anima e mente del Centro Educazione Adulti". Un grazie speciale dall'assesore Dalmaso agli "ex studenti" che con la loro testimonianza hanno fatto capire quanto l'istituto Degasperi sia sulla strada giusta nell'aiutare i ragazzi a scoprire e coltivare le proprie potenzialità.
Clima più festoso con scolari e alunni dell'Istituto Comprensivo di Levico Terme nella nuona sede di Via della Pace, che verrà inaugurata in un secondo momento. Anche qui, prima della visita alle meravigliose aule e locali luminosissimi, accanto a mensa e palestra invidiabili, tutti riuniti in sala grande, saluti e auguri per il nuovo anno dalla dirigente scolastica Daniela Fruet, dal sindaco di Levico (Giampiero Passamani) e dall'assessore Dalmaso e, poi, dagli scolari della primaria, accompagnati dalla propria maestra con la chitarra, il canto "Questo è un giorno di festa".
Infine, verso le 12, l'inaugurazione ufficiale del nuovo anno scolastico per tutta la scuola trentina, dall'aula magna dell' Liceo "Rosmini" di via Malfatti a Trento. La dirigente scolastica, Matilede Carollo, assieme ad un gruppo musicale di docenti e allieve della scuola ha accolto l'assessore Dalmaso e il dirigente Tomasi, con momenti musicali, testimonianze di docenti e studenti ed ex studentesse su alcuni progetti interessanti e significativi realizzati sulla legalità, sull'accoglienza, l'internazionalizzazione, i tirocini estivi e gli stage, progetti col servizio civile e in Kenia, con il Centro di Salute Mentale.
Immagini, parole e video "in una scuola che era grande, che è stata ridotta nei numeri per la costola andata al nuovo linguistico, ma che vuole rimanere grande e interessante", come ha detto la dirigente Carollo.
Un'ambizione riconosciuta e incoraggiata dall'assessore Dalmaso, che s'è detta "consapevole delle vicissitudini e della fatica della scuola nella fase di passaggio dalla realtà dello scorso anno, ma anche sicura che il Liceo Rosmini rimarrà una scuola grande e interessante."
E dal Rosmini, con l'ultimo stacco musicale, l'augurio di buon anno a tutta la scuola trentina. (m.c.)

IN ALLEGATO:
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LIM e tecnologie
Formazione docenti

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