Venerdì, 27 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2311

Approvato oggi dalla Giunta provinciale, si tratta di un aggiornamento relativo al personale, i servizi pubblici e il commercio
UN DISEGNO DI LEGGE PER ADEGUARE L'ORDINAMENTO PROVINCIALE

Oggi la Giunta provinciale ha approvato un disegno di legge che unisce una serie di tematiche rispetto alle quali vi era la necessità di un adeguamento normativo, imposto dalle modifiche legislative a livello nazionale e dalle conseguenti sentenze della Corte costituzionale. Tre gli ambiti interessati: il personale, i servizi pubblici e il commercio.-

"Il rapido susseguirsi degli interventi normativi statali - ha commentato l'assessore provinciale all'urbanistica, enti locali e personale, Mauro Gilmozzi - impone un costante aggiornamento della legislazione provinciale, in ottica di tutela delle prerogative dell'autonomia e, dove necessario, anche di adeguamento alle norme statali. Fra le modifiche più importanti previste dal disegno di legge, vi è quella in materia di servizi pubblici: proponiamo infatti di eliminare dalla legislazione provinciale quelle previsioni che imponevano all'ente territoriale di motivare con propria deliberazione la necessità di conservare il regime di esclusiva su determinati servizi pubblici anziché affidarsi al libero mercato". In questo caso la Corte costituzionale, lo scorso 20 luglio, ha infatti affermato l'incostituzionalità della disciplina statale relativa alla gestione dei servizi pubblici da parte degli enti locali.
"Un'altro aggiornamento che proponiamo riguarda il personale - ha concluso l'assessore Gilmozzi - disponendo la proroga degli incarichi di sostituto dirigente e sostituto direttore fino alla conclusione della riorganizzazione del sistema pubblico provinciale, prevista dal piano di miglioramento della pubblica amministrazione".
Il disegno di legge approvato oggi ha fornito l'occasione anche per proporre alcune modifiche all'impianto normativo del commercio, coerenti al processo di liberalizzazione in atto stimolato dal governo Monti con il decreto dello scorso novembre. Quella proposta dalla Giunta è però una "via trentina" al processo di liberalizzazione, frutto anche di uno studio affidato al Politecnico di Torino, nella direzione di una maggiore modernizzazione e innovazione. (at)

Interviste audio all'assessore Gilmozzi a cura dell'Ufficio Stampa
In allegato il Disegno di Legge -