Venerdì, 28 Febbraio 2014 - 02:00 Comunicato 456

L'Igiene pubblica del distretto sanitario Centro Nord ha già iniziato tutte le procedure di informazione e di profilassi necessarie
UN CASO DI MENINGITE A TRENTO, INIZIATA LA PROFILASSI

È stata confermata questa mattina la diagnosi di malattia invasiva da meningococco per una ragazza di 18 anni deceduta improvvisamente questa notte al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento. L'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha immediatamente attivato le misure di profilassi nella scuola frequentata dalla ragazza. In questi casi è prevista infatti la profilassi farmacologica dei compagni della stessa classe, che consiste nella somministrazione di un antibiotico.-

I meningococchi sono germi che albergano frequentemente nel naso e nella gola delle persone dove di solito non causano disturbi o sintomi (portatori asintomatici). In rari casi il meningococco può avere un comportamento aggressivo e determinare una malattia grave.
La meningite è la presentazione più comune di malattia invasiva da meningococco. I sintomi di meningite sono comparsa improvvisa di febbre, mal di testa e rigidità del collo, spesso accompagnata da altri sintomi, quali nausea, vomito, fotofobia (sensibilità dell'occhio alla luce) e stato mentale alterato. In alcuni casi la malattia da meningococco può assumere un decorso fulminante con insorgenza improvvisa e quadro clinico da subito grave con ipotensione e shock (sepsi o setticemia da meningococco).
Nella nostra provincia i casi di malattia invasiva sono poco frequenti (in media 3-4 casi all'anno) e si presentano come casi isolati, non in relazione tra loro. Da molti anni non si registrano casi in forma epidemica. Quando si manifesta un caso l'Apss, per il tramite dei Servizi di igiene pubblica, effettua la profilassi antibiotica alle persone che hanno avuto contatti stretti con il malato come familiari, conviventi, compagni di classe e operatori sanitari. (rc) -