Lunedì, 20 Luglio 2015 - 02:00 Comunicato 1840

Approvato l'atto di indirizzo per l'Università e la ricerca 2015-2018
UN ATENEO SEMPRE PIÙ AL SERVIZIO DEL TERRITORIO

Collaborare con tutti i soggetti del sistema trentino della ricerca, in particolare con le fondazioni Bruno Kessler ed Edmund Mach, per sviluppare reti internazionali, percorsi formativi congiunti, utilizzazione di infrastrutture e per sostenere l'innovazione e il trasferimento delle conoscenze alle imprese. Questo l'input che la Giunta provinciale invia all'Università di Trento attraverso l'atto di indirizzo 2015-2018, approvato oggi su proposta dell'assessora Sara Ferrari con il quale vengono fissati, sui livelli degli anni precedenti, i finanziamenti all'Ateneo trentino, oltre 118 milioni di euro per il 2015, confermati anche per gli anni successivi.
Fra gli indirizzi indicati dalla Giunta, per un Ateneo sempre più al servizio del territorio, vi sono anche il rafforzamento della collaborazione con i soggetti che operano nell'ambito della ricerca e della sperimentazione educativa e con il sistema scolastico provinciale, l'attuazione degli obiettivi della Smart Specialisation provinciale e la valutazione di fattibilità dell'istituzione della figura del "professore di ricerca" che operi congiuntamente in ateneo e nelle fondazioni del territorio . Confermati i progetti di ricerca nel settore delle biotecnologie per la salute umana ed in quello nello studio del cervello e delle sue funzioni. Fra le novità l'avvio della ricerca a sostegno del progetto di protonterapia e il rafforzamento dell'area della meccatronica ormai intesa nel senso ampio della fabbrica intelligente.-

L'atto di indirizzo definisce gli obiettivi generali e quelli per il sistema territoriale, le modalità di valutazione dei risultati raggiunti, le risorse attribuite dalla Provincia per tipologia di intervento e i criteri e le procedure di erogazione delle stesse. Si tratta di un documento definito e condiviso con l'Università. L'idea centrale, mutuata dal programma di sviluppo provinciale, si basa sul concetto di innovazione come motore generatore di sviluppo e lavoro basato sulla conoscenza.
Nell'atto di indirizzo 2015-2018 trovano continuazione e rafforzamento alcune azioni programmatiche avviate nell'ambito del precedente atto di indirizzo:
- Biotecnologie per la salute umana
- Mind/brain sciences
Sono avviate alcune nuove azioni programmatiche
- Meccatronica/Fabbrica intelligente
- Protonterapia e APSS
- Rapporti con la scuola
Programma di edilizia
La Provincia continua a garantire all'università strutture per la didattica e laboratori di ricerca di grande qualità e all'avanguardia rispetto al contesto nazionale. Saranno effettuate ristrutturazioni complete di edifici esistenti, gli interventi programmati permetteranno, tra l'altro, una più efficiente distribuzione degli spazi e dei servizi. Le nuove costruzioni saranno funzionali all'ampliamento sia dei servizi offerti nell'ambito delle attività istituzionali (didattica e ricerca) sia di altri servizi principalmente rivolti agli studenti, tra cui quelli per la pratica sportiva. I compendi oggetto di tali interventi saranno:
- l'edificio storico del Polo Scientifico a Povo;
- l'ex facoltà di Ingegneria a Mesiano;
- l'ex Manifattura Tabacchi a Rovereto – nuovo edificio ed edificio 10;
- la nuova Biblioteca presso il complesso le "Albere" ed il limitrofo Centro Trentino Esposizioni;
- l'Augsburgerhof a Pergine.
Particolare attenzione viene posta alla manutenzione straordinaria ed efficienza energetica.
Per quanto riguarda le risorse, l'atto di indirizzo prevede l'importo di 118.955.000 euro per il 2015, compreso il programma di edilizia. Per il 2016 l'importo previsto è pari a 128.553.600 euro, mentre nel 2017 l'impegno di spesa è pari a 120.848.900.
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