L'iniziativa "Ultime cene dipinte. Itinerari nelle chiese del Trentino", oltre a creare una virtuale continuità tra museo e territorio, intende valorizzare l'arte capillarmente diffusa nelle chiese della provincia, contribuendo a promuovere un rinnovato turismo di qualità. Il progetto, tuttavia, non si rivolge solo ai turisti: anche i residenti sono invitati a conoscere il proprio patrimonio culturale, a scoprire la storia, le peculiarità e l'arte del territorio di appartenenza.
In allegato il comunicato stampa
Riprese e intervista a Domizio Cattoi a cura dell'Ufficio Stampa -
Martedì, 30 Giugno 2015 - 02:00
Comunicato
1668
L'iniziativa presentata oggi nell'ambito di "Cultura informa"
ULTIME CENE DIPINTE. ITINERARI NELLE CHIESE DEL TRENTINO
Dopo la positiva esperienza del progetto "Arte e persuasione. Percorsi sul territorio", collegato all'omonima mostra del 2014, il Museo Diocesano Tridentino torna a promuovere anche quest'anno la conoscenza del patrimonio artistico custodito nelle chiese del Trentino. L'iniziativa dell'estate 2015, realizzata in collaborazione con l'Associazione Anastasia (Amici nell'arte sacra tra architettura, simbologia, iconografia e agiografia), ha un tema ben preciso, dichiarato già nel titolo: "Ultime cene dipinte. Itinerari nelle chiese del Trentino". Il progetto culturale è stato illustrato oggi a Trento nell'ambito della piattaforma di comunicazione "Cultura Informa" da monsignor Lodovico Maule, presidente dell'Associazione Anastasia e da Domizio Cattoi, conservatore del Museo Diocesano Tridentino.-
