Mercoledì, 01 Giugno 2022 - 19:13 Comunicato 1585

Dagli appuntamenti dedicati alla pink economy alle donne nel comitato scientifico
Tutto il rosa del Festival dell’Economia

La nuova edizione del Festival Economia di Trento sarà caratterizzato da una forte impronta femminile. Protagoniste dal mondo dell’economia, dell’imprenditoria, dell’Università interverranno in appuntamenti dedicati al ruolo della donna come motore di crescita economica, alla parità di genere, al talento femminile, ma non solo. Dialogheranno su temi cruciali come la transizione energetica e la digitalizzazione della finanza. L’importanza delle donne nel festival è dimostrata anche dalla forte presenza femminile nel comitato scientifico e nell’advisory board.

L'edizione 2022 del Festival dell’Economia di Trento sarà caratterizzata da una spiccata attenzione a valorizzare la presenza femminile. Lo si intuisce già dalla cerimonia inaugurale dell’edizione di quest’anno, il 2 giugno. Sarà affidata alla scrittrice Silvia Avallone, che dialogherà con il cardinale Gianfranco Ravasi, introducendo l’intervento dal titolo “Per una nuova filosofia dello sviluppo, tra etica e spiritualità”.

Una carrellata di eventi “in rosa”
Numerosi gli eventi dedicati al ruolo della donna nell’economia e alla parità di genere. A partire dall’evento intitolato “Serve una nuova economia che abbia le donne come motore di crescita”, in programma il 3 giugno. Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, dialogherà con la giornalista del Financial Times, Amy Kazmin.

Di gender equality si parlerà il 5 giugno all’evento dal titolo “La parità di genere sta diventando realtà: ostacoli e obiettivi raggiunti”. Interverranno Monica D’Ascenzo, giornalista de Il Sole 24 Ore; Linda Laura Sabbadini, Vicedirettrice di Chair Women20 Italia – ISTAT; Paola Villa, professoressa di Economia e Management all’Università degli studi di Trento e fondatrice del magazine inGenere.it. Insieme a loro, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e il vicedirettore de Il Sole 24 Ore, Alberto Orioli. 

Un altro punto di vista sullo stesso tema verrà portato al convegno “Parità e valorizzazione dei talenti femminili”, il 5 giugno. Ci saranno Diana Bracco, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Bracco, ex presidente di Federchimica e Assolombarda e vicepresidente per la Ricerca e l'Innovazione in Confindustria. Ma anche Paola Severino, presidente SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e Vicepresidente della LUISS Guido Carli. Dialogheranno con Ferruccio de Bortoli, editorialista ed ex direttore del Corriere della Sera.

Di donne ai vertici nel mondo della cooperazione si discuterà all’evento “Il disordine nella rappresentanza di genere della governance”, il 4 giugno. Verrà presentato il libro “Donne ai Vertici. Sguardi ed esperienze di 22 cooperatrici”, a cura della Fondazione Demarchi. Ne parleranno Laura Ravanelli, coordinatrice generale della Fondazione Franco Demarchi; Nadia Martinelli, presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione; Fabiola Di Loreto, direttrice generale di Confcooperative nazionale; Anna Manca, vicepresidente di Confcooperative nazionale; Iolanda Cerrone, vicepresidente di Confcooperative Calabria e Tania Giovannini - founder CBS SB e collaboratrice Fondazione Franco Demarchi.

Altro tema al femminile affrontato a Trento sarà quello più doloroso della violenza sulle donne con l’appuntamento del 3 giugno intitolato: “Geo-politica e costi della violenza contro le donne: tempi di guerra e tempi di pace”. Verrà presentato il libro “Violence against Women. What Everyone Needs to Know”, con l'autrice la politologa Jacqui True. Parteciperà anche Adriana Castagnoli, docente all’Università di Torino.

Di immigrazione al femminile si parlerà al convegno “Demografia, immigrazione e condizione femminile”, con il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo; Anna Cristina D'Addio, Senior Policy Analyst GEM Report; Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole 24 Ore; il demografo Alessandro Rosina; Stefano Scarpetta, direttore Occupazione, Lavoro e Affari Sociali all’OECD (Organitazion for Economic Cooperation and Development); Laura Zanfrini, professoressa all’Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile del settore Economia e Lavoro per la Fondazione ISMU.

Parità di genere anche al centro dell'iniziativa "Visioni di Futuro", la challenge lanciata dal Festival per coinvolgere le studentesse e gli studenti universitari di tutta Italia a elaborare risposte alle grandi sfide che abbiamo davanti - parità di genere e transizione energetica - con l'obiettivo di stimolare un necessario confronto tra generazioni, per la costruzione di una società più equa, inclusiva e capace di guardare al domani. Venerdi alle 17.30 si terrà la Cerimonia di premiazione dei vincitori a cui interverrà tra gli altri l'Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE Mirja Cartia d’Asero.

Si affronterà anche il tema della parità di genere in una chiave diversa, interpretata attraverso lo sport e la capacità (o incapacità) della donne di fare gioco di squadra, alla presentazione di “Gameday – Perché le ragazze devono imparare a correre dietro un pallone”, il libro di Monica D’Ascenzo, giornalista ll Sole 24 Ore (il 4 giugno). Ci saranno anche Nausicaa Dell’Orto, capitana della nazionale italiana femminile di football americano, e Giorgia Sottana, ex capitana della Nazionale Italiana di Pallacanestro. 

Un parterre al femminile
Al di là degli appuntamenti incentrati sulla pink economy, ci saranno molte altre donne, italiane e internazionali, che parteciperanno al Festival. Economiste di rilievo come Marina Brogi, dell’Università La Sapienza di Roma; Marta Dassù, dell’Aspen Institute; Maria Demertzis, Deputy Director al Bruegel, noto think tank con base a Bruxelles, e Paola Villa dell’Università degli Studi di Trento. Ma anche rappresentanti delle istituzioni come la Vicepresidente della Corte Costituzionale Daria De Petris e la Vicedirettrice Generale della Banca d’Italia Alessandra Perrazzelli, che si confronterà con Marco Ferrando, caporedattore de Il Sole 24 Ore, sul tema della digitalizzazione della finanza tra disintermediazione e nuovi ecosistemi. Prevista inoltre la presenza di Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca, che aprirà l’evento “L’industria 4.0, una rivoluzione che diventa la regola” e di Maria Stella Gelmini, Ministra per gli Affari regionali e le autonomie della Repubblica italiana, all’incontro di sabato 4 giugno su “Autonomie e governi nazionali”. Dal mondo dell’imprenditoria interverranno Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding, che il 5 giugno interverrà all’evento “Grandi crisi e obiettivi della transizione energetica”, Ornella Barra, Chief Operating Officer Walgreens Boots Alliance, che il 3 giugno dialogherà con Francesco Gaetano Caltagirone e il Presidente Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro sul tema “Post pandemia, passaggio generazionale e governance: quale futuro per le imprese a capitale familiare”, Monica Poggio, CEO Bayer Italia, che il 4 giugno parlerà di Industria 4.0, e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, che sempre il 4 giugno interverrà con la Sottosegretaria MEF Maria Cecilia Guerra, il Presidente Acciaierie d’Italia Franco Bernabè e il Presidente Nomisma Energia Davide Tabarelli, al panel “Costi e opportunità della transizione energetica: come non sprecare il Pnrr”.

Ci sarà Tawakkul Karman, Premio Nobel per la pace, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation, che  dialogherà con Maria Latella, Giornalista Sky TG24 e Radio 24, sul tema della non violenza come arma per risolvere i conflitti.

Presente anche il Premio Nobel per la Pace Jody Williams, che aprirà l’incontro “Abbandonare l’economia della deterrenza per assicurare la Pace” con un intervento sul tema “Deterrence and disarmament”.

Donne ai vertici del Festival
Ma il ruolo cruciale delle donne in questa edizione del Festival dell’Economia di Trento è dimostrato fin dalla scelta dei componenti dell’Advisory Board e del comitato scientifico che ha supervisionato la stesura del programma.

Sono tre le donne presenti nell’Advisory Board, che ha compiti consultivi e di suggerimento sui contenuti del Festival. Sono la giornalista Lucia Annunziata; Emma Marcegaglia (Presidente di B20) e Monica Mondardini (Amministratore Delegato CIR).

Due le accademiche nel comitato scientifico: la professoressa Gabriella Berloffa, ordinaria di Economia politica all’Università di Trento, e la storica dell’economia Adriana Castagnoli, già docente di Storia contemporanea all’Università di Torino. 

Donne al Fuori Festival
Non mancano le presenze femminili anche nel palinsesto del Fuori Festival, il programma di iniziative parallelo al Festival rivolto a studenti, giovani e famiglie che propone incontri pensati per ispirare, dare forza a nuove idee, esplorare visioni inattese. Tra questi si terrà sabato 4 giugno l’incontro “Lavoro, creatività e nuove opportunità” con protagoniste giovani donne che fanno della creatività il propellente per la propria attività: interverranno Florencia Di Stefano Abichain, autrice, traduttrice, content creator, podcaster e radio speaker; Melissa Forti, baker e imprenditrice; e HU, cantante, producer e polistrumentista.

(gz)


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