Giovedì, 12 Settembre 2024 - 13:11 Comunicato 2343

Dal 16 al 18 settembre visite gratuite per la diagnosi precoce al Crosina Sartori
Tumore testa collo: al via la campagna europea di prevenzione

Anche il Trentino aderisce alla XII ͣedizione della Make Sense Campaign, la campagna europea di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore cervico-cefalico che ha l’obiettivo di “educare” al riconoscimento di eventuali sintomi delle neoplasie testa collo e ricordare come la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno. Grazie all’impegno dell’Unità operativa di otorinolaringoiatria dell’ospedale Santa Chiara di Trento dal 16 al 18 settembre dalle 9 alle 12.30 sarà possibile effettuare delle visite gratuite negli ambulatori del Crosina Sartori al secondo piano, dopo aver prenotato all’indirizzo mail segreteriaotorinos.chiara@apss.tn.it. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC).
Locandina della campagna [ AIOCC]

La prevenzione, insieme alla consapevolezza, rappresenta uno degli strumenti di difesa più efficaci contro il cancro della testa e del collo. Una rapida comprensione delle avvisaglie è infatti cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90% (contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata). Eppure, nonostante la crescente diffusione di questo tipo di tumori, i sintomi sospetti vengono ancora troppo spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore.

È per questo motivo che l’edizione italiana della campagna europea, promossa dall’AIOCC, adotta il motto «1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita». Gli esperti sono infatti concordi nell’affermare che, in presenza anche solo di uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca, dolore alla gola, raucedine persistente, dolore e/o difficoltà a deglutire, gonfiore del collo, naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

I numeri. Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, con una media di 9mila nuove diagnosi all’anno, mentre in Europa è il settimo più comune. Tende a colpire maggiormente gli uomini (72% dei casi totali), ma i casi sono in aumento anche tra le donne (soltanto nel nostro Paese si è passati dai 2.200 casi registrati nel 2017 ai 2.700 nel 2022. Si tratta inoltre di un tumore più comune tra chi ha superato i 40 anni, anche se si è osservato un recente incremento pure tra le fasce più giovani della popolazione.

I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia. Il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti) mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma virus umano (HPV).

All’interno di Apss esiste da anni un percorso diagnostico terapeutico e assistenziale (PDTA) per i pazienti affetti da neoplasie testa-collo, costituito da specialisti afferenti a diverse discipline chirurgiche (otorinolaringoiatria, chirurgia maxillo-facciale e chirurgia plastica), mediche (oncologia medica, radioterapia e protonterapia) e diagnostiche (radiologia, medicina nucleare e anatomia patologica) che discutono e valutano tutti i pazienti affetti da questo gruppo di patologie per definire il trattamento ottimale e per seguire il post-trattamento in maniera multidisciplinare.

La Make Sense Campaign nasce nel 2013 per rispondere alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico (un’indagine condotta dall’EHNS, European Head and Neck Society, ha mostrato come quasi tre quarti degli intervistati non fosse a conoscenza dei sintomi più rilevanti, e il 38% non avesse addirittura mai sentito parlare di tumori testa-collo) e per aumentare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione presso le realtà deputate. Di anno in anno la campagna ha visto la partecipazione di un numero sempre più elevato di Paesi, europei e non, i quali, mettendo in campo attività diversificate, hanno portato, in maniera costante, a un aumento della conoscenza e della consapevolezza dei sintomi della malattia tra il grande pubblico. Promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo e in Italia da AIOCC, la campagna mira a educare alla prevenzione e aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce che può aiutare a migliorare la prognosi nei pazienti affetti dalla malattia.

(vt)


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