Lunedì, 05 Maggio 2025 - 12:13 Comunicato 1036

Trento Film Festival: gli ultimi riconoscimenti assegnati

Sono stati quattordici i riconoscimenti speciali, offerti da associazioni o enti partner del Festival, attribuiti da giurie indipendenti e assegnati durante il Trento Film Festival. Gli ultimi quattro in ordine cronologico sono stati il Premio Green Film, il Premio Amelia de Eccher – per donne di cinema e di montagna, il Premio “Città di Imola” e il Premio Museo Etnografico Trentino San Michele.

Il Premio Museo Etnografico Trentino San Michele è stato attribuito a "How to Lease a Cow" (Svizzera/2024/27') di Livni Holtz, Sebastian Reinicke e Nicolas Seiler, alias collettivo Harvest Salon. Istituito dal METS Museo Etnografico trentino San Michele, il premio viene assegnato all'opera cinematografica iscritta al Film Festival Internazionale Avventura Montagna Esplorazione "Citta di Trento" che con rigore documentario etno-antropologico meglio sappia rappresentare gli usi e i costumi delle genti di montagna. 

Il Premio Green Film, istituito dall’APPA - Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente e dalla Trentino Film Commission, premia il film capace di esprimere in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all'ambiente montano e ai cambiamenti climatici. Quest’anno il premio è stato attribuito a "The Wolves Always Come at Night" di Gabrielle Brady (Australia, Mongolia, Germania/2024/97'), mentre una menzione speciale è stata attribuita a "À qui le monde" di Marina Russo Villani e Victor Missud (Francia, Benin / 2024 / 45').

Il Premio Amelia de Eccher – per donne di cinema e di montagna è un riconoscimento istituito da Riccarda de Eccher in memoria di Amelia de Eccher: per le donne, da entrambi i lati della cinepresa. In quest’edizione del Trento Film Festival ad aggiudicarselo è stato "Trog" di Ella Hochleitner (Austria/2024/120’).

Il Premio Città di Imola, istituito dalla sezione del Cai Imola e dal Comune di Imola, viene attribuito ogni anno all'opera cinematografica o documentaristica che maggiormente si e contraddistinta tra i candidati per qualità artistiche e tecniche nonché per l'esaltazione dei valori fondanti del Cai, l'originalità del tema trattato e/o della storia narrata. La giuria ha assegnato il premio a "Altrove" di Gabriele Canu (Italia/2025/50').

(at)


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