Il progetto prevede il coinvolgimento della Provincia con il Servizio turismo e sport e UMSE Disabilità ed integrazione sociosanitaria, Trentino School of management, Fondazione Franco Demarchi e Trentino Marketing.
Questi gli obiettivi:
- aumentare la consapevolezza sulle tematiche dell'accessibilità di tutti i componenti dell'offerta turistica trentina attraverso azioni di formazione;
- introdurre la certificazione OPEN per le strutture ricettive, creando così una rete congrua di strutture idonee all'ospitalità di persone con disabilità e luoghi predisposti ad essere fruiti da tutti;
- attività di promozione e di marketing e creazione di un sistema informativo (portale, app, brochure) per l'ospite che sia accessibile, esaustivo e costantemente aggiornato;
- infrastrutturare le località turistiche con presidi idonei alla fruizione dei servizi e dei luoghi da parte di tutti, per proporre un'esperienza di vacanza che sia realmente inclusiva;
- azioni per la sicurezza e l'integrazione dei servizi sanitari; in tal senso l'Azienda sanitaria prevede già i servizi da prestare a chiunque vi si rivolga, come le guardie mediche turistiche o la dialisi vacanza, nel dettaglio il progetto prevede di curare i servizi accessori per la comunicazione e di facilitare l'accesso alle prestazioni.
Parte qualificante del progetto è il coinvolgimento diretto di persone con disabilità, attraverso gli strumenti previsti per l'inserimento lavorativo.
La spesa complessiva prevista è pari a 1.320.000 euro, di cui 1.200.000 di potenziale contributo statale, che è la somma che potrebbe spettare alla Provincia in caso di accoglimento del progetto presentato.