All’incontro, moderato dalla direttrice dell’Area Crescita Imprese Consolidate di Trentino Sviluppo Renata Diazzi, hanno preso parte: il direttore dell’Ambito Servizi della società di sistema provinciale Alberto Turchetto, i professori di Leadership & Innovation del Politecnico di Milano Tommaso Buganza e Daniel Trabucchi, il responsabile Industria, Retail e Servizi e la responsabile Market Intelligence di Nomisma Emanuele Di Faustino e Silvia Zucconi, i consulenti di digital marketing Leonardo Bellini e Alessandro Zonin, la project manager dell’Area Crescita Imprese Consolidate di Trentino Sviluppo Daniela Pedrotti e Vera Karamyshava del team Digitale e-Commerce di ICE Italian Trade Agency. A dare il via ai lavori il vicesegretario generale della Camera di Commercio di Trento Luca Trentinaglia.
«La semplificazione ha un ruolo chiave nella crescita delle imprese. Di qui – spiega Alberto Turchetto, direttore Ambito Imprese di Trentino Sviluppo – nasce l’idea di avvalersi delle innovazioni tecnologiche e raggruppare, in un unico spazio virtuale di facile consultazione, le principali novità, le opportunità in Italia e all’estero, gli studi di settore sul biologico, un mercato in continua evoluzione e molto interessante anche per le imprese trentine. Ma questo è solo il primo passo, perché la piattaforma farà da traino per una serie di iniziative di networking cucite in base alle esigenze delle aziende che, dalla rete, verranno trasposte sul piano fisico e contribuiranno a rafforzare il cluster biologico territoriale».
#OrganicTrentino nasce da una significativa esperienza maturata da Trentino Sviluppo grazie ai numerosi servizi erogati negli ultimi anni a supporto della filiera biologica, tra cui: analisi di mercato, azioni di formazione specifica, partecipazione di sistema a fiere internazionali, elaborazione di specifiche progettualità. Il perimetro di operatività del cluster comprende tutte le aziende con una sede legale o produttiva in provincia di Trento in possesso di certificazione biologica. Trentino Sviluppo, per mandato, si concentrerà in particolare su iniziative rivolte alle imprese di trasformazione, ma ai fini dell’analisi e mappatura del cluster verranno ricomprese anche le imprese agricole e le imprese di servizio operanti nel settore del biologico.
In Trentino i numeri del comparto biologico sono stabili rispetto all’anno scorso, dopo aver mostrato un decennio di forte crescita (+139%); nello specifico, i dati dell’Ufficio produzioni biologiche della Provincia autonoma di Trento hanno registrato nel 2022 un totale di 1.304 di imprese con certificazione biologica. Dal 2012 al 2021, inoltre, le superfici coltivate secondo gli standard bio in Trentino sono aumentate del 16,6%. I produttori sono quasi triplicati e anche le aziende di trasformazione hanno visto quasi raddoppiare il loro numero.
La nuova piattaforma in costruzione presentata oggi propone a queste realtà approfondimenti di valore e studi di settore con focus sul tema del biologico per accrescere la conoscenza rispetto alle imprese del settore, alle opportunità dei mercati e alle strategie di promozione.
I contenuti sono suddivisi in tre macro ambiti: l’Osservatorio Imprese, l’Osservatorio Mercati e l’Osservatorio Social. Il primo, illustrato oggi da Emanuele Di Faustino, ospita una indagine quantitativa e qualitativa dele imprese biologiche trentine, realizzata con il supporto di Nomisma. L’obiettivo dello studio è quello di ricostruire il valore del biologico in Trentino, le caratteristiche delle imprese certificate, le esperienze sui mercati esteri e i fabbisogni, per meglio focalizzare le azioni di supporto alla crescita del comparto attraverso l’accesso a servizi e strumenti già attivi oppure attraverso la costruzione di nuovi servizi dedicati sia per le imprese singole che per gruppi di imprese.
«La nostra mappatura – spiega Emanuele Di Faustino – si basa su oltre 1.300 imprese analizzate, di cui circa l’80% sono produttori di uva da vino, altra frutta, ortaggi o allevatori. Vi sono poi 151 imprese trasformatrici (12% del totale), attive in primis nella produzione di vino e a seguire conserve vegetali, prodotti da forno, formaggi e altri prodotti lattiero-caseari, miele e salumi – e infine 72 imprese che si occupano di altre attività (6% del totale), principalmente commercio, distribuzione e trasporti. Alta la propensione all’export, con una impresa bio del territorio su due attiva in questo ambito. Significativa, in particolare, la presenza trentina sui tre principali mercati mondiali per consumo di prodotti biologici, ovvero la Germania, destinataria del 61% delle esportazioni trentine, la Francia e gli Stati Uniti».
L’Osservatorio Mercati si focalizza invece sui cinque mercati target per l’attività a supporto dei progetti di internazionalizzazione e promozione all’estero organizzati da Trentino Sviluppo per le imprese biologiche trentine, ovvero: Germania, Svizzera, Austria, Francia e Danimarca. L’Osservatorio Social va infine a tracciare i trend online e gli hashtag maggiormente utilizzati dagli influencer e dai principali player del settore biologico. Ciò col fine di supportare le aziende trentine nell’individuazione di una efficace strategia di comunicazione e promozione sul web. «Analizzando le attività online delle imprese che in questi cinque anni hanno partecipato alla fiera Biofach in Germania con Trentino Sviluppo, per esempio – spiega il consulente marketing Leonardo Bellini – emerge come la loro esposizione positiva e la loro presenza nel dibattito social sul biologico sia aumentata del 500%».
Nella parte di piattaforma dedicata ai servizi, le imprese del territorio potranno infine trovare tutte le iniziative a loro supporto, sia individuali che per gruppi omogenei di imprese. Tra le opportunità già attive, la possibilità di richiedere analisi di mercato specifiche e di usufruire di un assesment aziendale a tema internazionalizzazione, sostenibilità o digitalizzazione, di partecipare a un programma di business coaching, a un percorso di orientamento e formazione, di inserimento dell’export digitale in azienda, a missioni all’estero o di organizzare un incoming di operatori economici stranieri.
L’accesso ai servizi della piattaforma prevede la compilazione di un questionario di profilazione che permette di raccogliere le informazioni rispetto alle aziende per affinare la fotografia del cluster. Info e adesioni su: trentinosviluppo.it (m.d.c.)
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa
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